“Il Wttc è fiducioso sul fatto che il certificato digitale Covid dell’UE aumenterà la fiducia dei consumatori. Il certificato è un ottimo esempio e dovrebbe aiutare il ritorno del viaggio internazionale sicuro; aiutare a recuperare posti di lavoro e segnare il rilancio di un settore che sarà fondamentale per la ripresa economica in tutto il continente”, ad affermarlo è Virginia Messina, senior vice president Wttc.

Dal canto suo la manager ha espresso il desiderio di voler “elogiare la Commissione europea e le istituzioni per averlo adottato rapidamente”. Ora però “gli Stati membri devono adottare un approccio coordinato e armonizzato, allineando le politiche per evitare frammentazione e confusione tra i vacanzieri, che hanno bisogno di norme e regolamenti di facile comprensione”.

Messina osserva che l’impatto “devastante della pandemia sul settore globale dei viaggi e del turismo ha spazzato via milioni di posti di lavoro e ha visto precipitare il suo contributo al Pil. Anche la vita di milioni di persone che si affidano al settore è stata stravolta dalla pandemia, causando enorme stress e preoccupazione”. Da qui l’auspicio che “il nuovo certificato digitale Covid svolgerà un ruolo importante nella riapertura in sicurezza di un settore che sarà fondamentale per salvare posti di lavoro, mezzi di sussistenza ed economie in tutto il mondo”.