Impossibile non innamorarsi dei paesini della Spagna Verde. Piccole località con case di pietra e balconi fioriti che custodiscono preziosi monumenti, paesaggi spettacolari e una saporita cucina tradizionale.
Per immergersi nello spirito del Nord è sufficiente percorrere il Cammino della Costa per giungere fino a Santillana del Mar, cittadina medievale della Cantabria, visitarne il centro, dichiarato monumento nazionale, e risalire lungo la scalinata della chiesa collegiata di Santa Juliana. Oppure viaggiare nella Preistoria all’interno del Museo della Grotta di Altamira, con le sue pitture rupestri risalenti a 18mila anni fa. A Comillas, località marinara, si trova un delizioso edificio di ispirazione orientale opera di uno maggiori artisti spagnoli, il Capriccio di Gaudí. Dopo averne ammirato l’architettura, la spiaggia di sabbia fine del parco naturale di Oyambre è perfetta per il relax.
E come non divertirsi in canoa partecipando alla Discesa del fiume Sella, nelle Asturie, una delle feste più famose della Spagna, che si svolge ogni anno il primo sabato di agosto a Ribadesella.
L’odore del mare e le storie dei pescatori accompagnano le pietanze marinare nelle taverne del porto asturiano di Cudillero. Dal belvedere è possibile godere di scorci sulle case sospese che, coloratissime, si affacciano sul mare.
Il centro storico di Lekeitio, nei Paesi Baschi, custodisce gioielli in stile gotico come la basilica dell’Asunción de Santa María de Lekeitio. Passeggiare tra il porto e i moli per poi risalire verso il faro di Santa Catalina, con vista sul mar Cantabrico e d’estate, con la bassa marea, approfittare per fare un bagno presso le spiagge di Isuntza e dell’isola di Garraitz sono autentici must.
Chi si “perde” per i sentieri che attraversano il cuore della Galizia giunge alla Ribeira Sacra, la zona con più costruzioni religiose in stile romanico d’Europa. Un itinerario che porta dall’imponente Monastero di San Pedro de Rocas, scavato nella montagna, a Parador con tutti i comfort come il Monastero di Santo Estevo. Sorprendenti sono vedute dai Balconi di Madrid affacciati sul profondo canyon del fiume Sil. Qui, lungo i pendii dei monti, si coltiva in modo tradizionale la varietà di uva Mencía da cui si ricavano vini squisiti e di fama internazionale.
Nella Spagna Verde, infatti, si mangia e si beve bene ovunque. Il visitatore potrà rifocillarsi gustando i famosi pintxos, i frutti di mare e i pesci del Cantabrico e dell’Atlantico abbinati ad alcuni dei vini migliori della Spagna. La cultura, la storia e l’alta cucina attendono i visitatori lungo l’Itinerario dei Palazzi e delle Cantine della Spagna Verde. Un viaggio spettacolare che condurrà dalle case-palazzo del villaggio basco di Hondarribia all’imponente castello galiziano di Soutomaior. Da provare il Txakoli di Getaria, in provincia di Guipúzcoa, un vino spumante e rinfrescante, per poi proseguire verso la provincia di Álava.
E perché non esplorare la singolare bellezza delle Isole Baleari: Maiorca, Minorca, Ibiza e Formentera. Il loro clima, con più di 300 giorni di sole l’anno, e i magnifici paesaggi naturali permettono di godere di un’infinità di attività all’aperto, dalle escursioni a cavallo, in barca o in mongolfiera agli sport acquatici.
Il centro storico di Palma, capoluogo di Maiorca, incanta. Affacciata sulle mura romane che cingevano la città antica, la cattedrale gotica La Seu sorge maestosa di fronte al mare. Restaurata da Antonio Gaudí, custodisce uno spettacolare dipinto murale opera di Miquel Barceló. A pochi passi di distanza la Almudaina, altra monumentale bellezza in stile gotico. È il Palazzo Reale o Alcázar Reale della città, una delle residenze della famiglia reale spagnola.
E se Santa Eulalia sorprende con l’alto campanile e i gargoil sulle terrazze, presso la Fondazione Pilar e Joan Miró è possibile ammirare alcuni dei dipinti più famosi dell’artista, tra i massimi rappresentanti del surrealismo. Per chi vuole osservare l’isola da un punto privilegiato, a circa tre chilometri dal centro storico si trova il castello gotico di Bellver, uno dei pochi in Europa a pianta circolare. Il monastero di Miramar, a Valldemossa, sulla cordigliera settentrionale, ospita un interessante il museo e bellissimi giardini mentre ad Artà, in un bel bosco di querce, Ses Païsses è uno dei più grandi e meglio preservati insediamenti dei primi abitanti dell’arcipelago.
Maiorca racchiude bellezza in ogni suo angolo. Anche sotto terra. Immaginate un concerto di musica classica in una grotta ipogea di 5000 anni fa. Nella località di Porto Cristo questa esperienza si offre in due luoghi diversi. Nelle grotte del Drach, il lago Martel, uno dei maggiori laghi sotterranei, è percorribile in barca mentre nelle grotte dels Hams è possibile osservare sorprendenti formazioni rocciose.
Anche le grotte di Campanet ammaliano con le loro sale, le gallerie e le ampia terrazze con magnifiche vedute sulla cordigliera. A Palma, a 36 metri di profondità, lasciatevi stupire dai colori delle grotte di Génova, bagnate da acque dolci, e dalla Sierra de Tramuntana, lo spazio naturale protetto più esteso delle Baleari. Un modo comodo e divertente per ammirarne gli scenari è salendo a bordo del treno centenario che va da Palma a Sóller, dove incrocia la linea di un tranvia in legno.