Il settore turistico del Regno Unito attende la data del 19 luglio. Infatti, da quel giorno, gli inglesi con doppia vaccinazione potranno viaggiare verso i Paesi della lista ambra del semaforo Covid senza dover subire una quarantena al loro ritorno a casa, secondo quanto annunciato dal ministro dei Trasporti, Grant Shapps, sul suo profilo Twitter. La misura faciliterà i viaggi verso un massimo di 140 Paesi, comprese le destinazioni preferite dai britannici come la Spagna, le isole greche, la Francia e l’Italia, tra le altre. Secondo Hosteltur, sono state prese in considerazione due date, il 19 luglio e il 16 agosto. Con l’attesa che l’obbligo di quarantena per i britannici con il programma completo venisse allentato, la domanda di vacanze verso le destinazioni della lista ambra è salita alle stelle.
Come spiegato dal ministro, il provvedimento rappresenta “un altro passo per riaprire completamente i viaggi internazionali”. Anche i bambini sotto i 18 anni non avranno bisogno di essere messi in quarantena. Shapps ha spiegato che le persone completamente immunizzate dovranno comunque sottoporsi a test al loro ritorno nel Regno Unito. Attualmente la normativa prevede che all’arrivo nelle destinazioni della lista ambra i viaggiatori debbano sottoporsi a un test prima della partenza dal luogo di vacanza e poi a due PCR test il secondo e l’ottavo giorno dopo il rientro. Dal 19 luglio il terzo test non sarà più necessario, secondo la stampa britannica. Shapps ha anche evidenziato che saranno comunque in vigore le attuali restrizioni sul ritorno dai Paesi della lista rossa.
Prima ancora che il provvedimento venisse attuato, si sono fatti sentire i primi effetti, infatti, in concomitanza con il prevedibile allentamento della quarantena, la fiducia dei consumatori è “aumentata vertiginosamente”, secondo il sito di comparazione prezzi TravelSupermarket.
Boris Johnson ha confermato questo lunedì la notizia che il suo governo stava valutando da settimane l’eliminazione delle restrizioni e la quarantena per le persone vaccinate. Dal canto suo l’industria dei viaggi è fiduciosa che la rimozione della quarantena per i turisti completamente vaccinati dalle destinazioni ambra darà impulso alle prenotazioni verso destinazioni chiave come Spagna, Grecia e Portogallo per quest’estate.
Il governo britannico dovrebbe annunciare il prossimo aggiornamento del semaforo Covid la prossima settimana. Nell’ultimo aggiornamento, Malta è stata aggiunta alla lista verde dell’Inghilterra, mentre le Isole Baleari, Madeira e diverse destinazioni caraibiche sono state aggiunte alla lista verde di osservazione, con il rischio di tornare all’ambra a seconda della loro evoluzione.
Il parere di GlobalData
La modifica delle regole di quarantena, però, secondo GlobalData, avrà vantaggi limitati per le destinazioni europee. A seguito della notizia che i viaggiatori del Regno Unito completamente vaccinati non devono mettersi più in quarantena al ritorno dai Paesi nella lista ambra, Rheanna Norris, associate analyst presso GlobalData, dà la sua lettura sul recente cambiamento ed afferma: “A seguito delle recenti notizie, sono attesi aumenti delle prenotazioni verso le destinazioni più popolari della lista europea dell’ambra. Tuttavia, le modifiche dell’ultimo minuto alle regole potrebbero aver scoraggiato in modo permanente le vacanze internazionali per i viaggiatori del Regno Unito quest’anno. Secondo un sondaggio GlobalData, il principale deterrente per viaggiare rimangono i requisiti di quarantena, seguiti dalle restrizioni di viaggio. Poiché questi vengono revocati per i viaggiatori completamente vaccinati, ci si può aspettare che le destinazioni europee più popolari traggano beneficio e salvino parte del periodo estivo di punta. Tuttavia, molti viaggiatori del Regno Unito con famiglia avranno già pianificato una vacanza estiva nel Regno Unito. Il costo, la seccatura e le regole fluttuanti potrebbero aver indotto i viaggiatori del Regno Unito a posticipare le vacanze internazionali nel prossimo futuro, come mostra un sondaggio GlobalData, in cui il 43% degli intervistati ha dichiarato di prendere in considerazione viaggi nazionali nei prossimi 12 mesi, mentre il 29% ha dichiarato di non essere affatto disposto a viaggiare. L’ulteriore incertezza sulla possibilità che i Paesi della lista ambra possano essere inseriti nella lista rossa, che richiedono un soggiorno in un hotel in quarantena, potrebbe anche dissuadere i viaggiatori dal prenotare un viaggio internazionale”.
A detta dell’analista, “ciò significa che il vantaggio per le destinazioni legate ai viaggiatori del Regno Unito rimane incerto. La domanda repressa da parte dei viaggiatori che sono disposti a prenotare vacanze al sole dell’ultimo minuto compenserà solo leggermente le perdite che le destinazioni europee hanno visto negli ultimi mesi”.