In attesa dell’edizione 2021 di Buy Tuscany, in programma il 19 e 20 ottobre a Lucca, Toscana Promozione Turistica parla dei progetti in cantiere per promuovere la destinazione. “L’emergenza Covid e lo stop dell’ultimo anno ci ha consentito di lavorare ad una riorganizzazione di tutta la nostra offerta turistica secondo una logica di forte segmentazione – spiega il direttore Francesco Tapinassi -. A partire dalle 52 linee di prodotto distribuite su tutti i territori su cui si articola la nostra offerta, abbiamo selezionato sette temi di viaggio che ci sono sembrati particolarmente coerenti con un trend in atto nel mercato e sui quali la Toscana possiede elementi di forte competitività: Living culture (cultura, eventi e creatività); City quitting (ritorno ai borghi e ai prodotti autentici); Smart working e long-stay; Vacanza al mare; Disconnessione, ricarica in natura e attività all’aria aperta; Viaggi d’arte; New wellness, Relax e rigenerazione”. Su questi sette elementi è concentrato il marketing del 2021 e la nuova campagna internazionale “Toscana, Rinascimento senza fine”, avviata in maggio in concomitanza dei primi movimenti di ripresa dei mercati europei per migliorare la rilevanza dell’offerta sui canali di informazione e distribuzione, lavorando sui diversi touch-point digitali del customer journey.
Dati positivi
Intanto, si prospettano positivi i dati per la prossima estate. “Non abbiamo dati ufficiali ma tutti i nostri indicatori (che sono soprattutto legati alla misurazione delle ricerche online) segnano il bel tempo. – prosegue Tapinassi – Sulla costa possiamo dire che sarà una estate da tutto esaurito, ma quanto saremo capaci di colmare il gap del long-hall sulle città d’arte è ancora presto per dirlo. La differenza con la scorsa estate è il movimento interno europeo, soprattutto da Germania, Francia, Svizzera e Benelux: ed infatti è su questi mercati che stiamo concentrando la nostra attività di promozione. E per le strade di Firenze si torna a sentire parlare straniero. All’interno del target centro Europa e centro nord Italia, abbiamo pronto il tasto “start” su Uk e Russia, non appena le restrizioni imposte dal Covid cesseranno. Riguardo la targetizzazione stiamo profilando via via osservando lo scenario in continuo mutamento: non è più il momento da strategie altisonanti. Questo è il momento in cui, grazie alle macchine, dobbiamo cogliere i primi movimenti di ricerca sul web, da chiunque provengano”. In questo periodo post pandemia si stanno affacciando nuovi target turistici e “grazie alla capacità pluri-prodotto della Toscana abbiamo un plus che in questo momento ci sta tornando utilissimo. Nel frattempo non abbiamo mai mollato i mercati lungo raggio: per una regione come la Toscana e per destinazioni come Firenze sono imprescindibili. Sappiamo di doverci rinunciare fino a (speriamo) il prossimo anno, ma nel frattempo continuiamo il presidio, soprattutto degli Stati Uniti lavorando con i grandi intermediari della domanda e con la Cina con un ambizioso programma di promozione su WeChat e Cctv” conclude il direttore.
Sveva Faldella