Il Wttc lancia il suo avvertimento sul tema vaccini. Il riavvio dei viaggi internazionali potrebbe essere seriamente ritardato senza il riconoscimento reciproco a livello mondiale di tutti i vaccini Covid-19 approvati, afferma il World Travel & Tourism Council (Wttc). L’ente del turismo globale ha emesso il suo avvertimento a seguito delle preoccupazioni che i turisti affrontano nell’essere respinti alle frontiere perché i Paesi non hanno un elenco comune di vaccini riconosciuti e approvati a livello internazionale.
Il monito è stato lanciato pochi giorni dopo il caso di alcuni turisti britannici, a cui era stato somministrato il lotto indiano Covishield del vaccino Oxford/AstraZeneca, cui è stato rifiutato l’ingresso a Malta nonostante il farmaco fosse chimicamente identico al vaccino prodotto nel Regno Unito. Non solo, nelle ultime settimane sono aumentate le segnalazioni di vacanzieri che incontrano ostacoli all’ingresso, e ad alcuni è stato impedito di imbarcarsi sui loro voli verso le destinazioni.
Il Wttc ritiene che ancora una volta, la mancanza di coordinamento internazionale per concordare un elenco di vaccini approvati, stia creando un altro grosso ostacolo per il riavvio dei viaggi internazionali. Ciò avviene nonostante la maggior parte dei vaccini abbia ottenuto l’approvazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) o delle autorità di regolamentazione rigorose (Sra), come l’Agenzia di regolamentazione dei medicinali e dei prodotti sanitari (Mhra) del Regno Unito e la Food and Drug Administration negli Stati Uniti, e l’Agenzia europea per i medicinali (Ema).
Le segnalazioni di viaggiatori che sono stati allontanati perché hanno i lotti di vaccini “non riconosciuti” hanno alimentato la preoccupazione dei consumatori, dissuadendoli dalla prenotazione e danneggiando ulteriormente il settore dei viaggi e del turismo già in difficoltà.
Le quattro linee guida
La richiesta di riconoscimento reciproco per tutti i vaccini e i lotti di vaccini fa parte delle quattro nuove linee guida del Wttc che mirano a riprendere in sicurezza la mobilità internazionale e salvare i milioni di posti di lavoro e mezzi di sussistenza che dipendono da questo settore, dando il via alla ripresa economica globale. Il messaggio lanciato è chiaro serve un elenco pienamente riconosciuto di tutti i vaccini approvati e dei lotti di vaccini.
Il Wttc afferma che il ripristino di viaggi internazionali sicuri può essere ottenuto seguendo le sue quattro linee guida che sono: 1) protocolli opportunamente ridotti per i viaggiatori vaccinati, inclusa la non necessità di test o quarantena per quelli completamente vaccinati. Riconoscimento globale per i viaggi internazionali di tutti i vaccini autorizzati per l’uso e ritenuti sicuri ed efficaci dall’Oms o dagli Sra riconosciuti dall’Oms.
2) Un approccio basato sui dati, basato sul rischio e armonizzato a livello internazionale per ristabilire la libertà di movimento, coerente tra i Paesi, facile da comunicare e chiaramente compreso dai viaggiatori.
3) Adozione globale di “pass sanitari digitali” che consentono ai viaggiatori di ottenere e verificare facilmente il proprio stato di vaccinazione, il risultato negativo del test Covid o l’immunità naturale da una precedente infezione. Questi devono funzionare con i sistemi di controllo delle frontiere e operatori di viaggio esistenti accettati da tutti i Paesi. La verifica digitale dello stato Covid di un viaggiatore prima del viaggio eviterà code lunghe e pericolose negli hub e nei terminal di trasporto.
4) Continua implementazione di standard di salute e sicurezza di alta qualità in tutte le aree del settore dei viaggi e del turismo, compresa l’adozione continua dei protocolli di viaggio sicuro del Wttc e del timbro di viaggio sicuro, con l’uso continuato di mascherine in aree affollate e chiuse, nonché tutte le forme di trasporto pubblico.