La Casa Bianca ha confermato l’intenzione di mantenere per il momento le restrizioni ai viaggi internazionali in seguito all’aumento dei casi Covid. Ad affermarlo, a quanto riporta Ansa, è la portavoce Jen Psaki. Quanto ai Paesi, Hosteltur aggiorna in merito al fatto che gli Stati Uniti hanno inserito ancora una volta Spagna e Portogallo nella lista dei Paesi verso i quali raccomanda di “non viaggiare” a causa dell’aggravarsi della pandemia, come annunciato dal Dipartimento di Stato in un comunicato in cui indica che anche Cipro e Kirghizistan sono in questa categoria.
Gli avvisi di viaggio sono stati emessi sulla base delle raccomandazioni dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc), che hanno posto la Spagna al “livello 4”. Il Cdc valuta il rischio di contagio da Covid-19 tenendo conto di cinque livelli, che vanno da sconosciuto, a basso (1), moderato (2), alto (3) e molto alto (4). Fanno parte di questo elenco di Paesi di “livello 4” anche Regno Unito, Siria, Tunisia, Panama, Sudafrica, Sierra Leone e Venezuela, tra gli altri.
L’8 giugno, il Cdc ha allentato le sue raccomandazioni di viaggiare in 60 Paesi considerati ad altissimo rischio a causa della pandemia e ha incluso gran parte degli Stati membri dell’Unione Europea. Successivamente, il 7 luglio, gli Stati Uniti hanno prorogato da un mese a un anno la validità dei permessi di ingresso speciali per i viaggiatori provenienti dai Paesi colpiti dal divieto di viaggio statunitense causato dalla crisi, tra cui spiccano il Brasile e l’area Schengen della Ue.
Il divieto di ingresso nel Paese per i passeggeri dell’Unione Europea è stato imposto dall’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump nel marzo 2020 a inizio pandemia e mantenuto dal suo successore, Joe Biden.
Gli Stati Uniti non hanno pianificato di aprire il confine con il Canada, nonostante il fatto che i canadesi apriranno agli americani vaccinati a partire dal 9 agosto. Anche gli Stati Uniti non hanno riaperto i collegamenti internazionali con il Regno Unito.