Il momento delle vacanze è arrivato ancora più atteso a causa della pandemic fatigue (stress da pandemia), ovvero quella condizione di stanchezza mentale, per cui si viene sopraffatti dall’ansia, dovuta a un lungo periodo di restrizioni sociali ed economiche. L’esperto del credito Kruk, gruppo quotato sulla Borsa di Varsavia dal 2011 e composto da 14 società presenti in sette Paesi, ha stilato una lista di consigli per evitare che, dopo mesi di chiusure, la voglia di evasione, incentivi il revenge travelling, ovvero il desiderio irrefrenabile di andare da qualunque parte, che potrebbe perfino portare a pianificare una vacanza al di sopra delle proprie possibilità economiche.
Molte famiglie, infatti, sommando la normale stanchezza del periodo alla pandemic fatigue, si trovano oggi vicine a uno stato di ansia che potrebbe portare a spendere tutti i propri risparmi in un vano tentativo di sfuggire alla realtà. Come fare a ritrovare la giusta serenità per godersi le vacanze e allo stesso tempo rispettare tutte le scadenze finanziarie?
Sono quatro i consigli dati. Il primo è capire e pianificare il budget massimo da dedicare alle vacanze. Seppur low cost e per pochi giorni è importante concedersi qualche giorno di relax. Per capire quanti soldi mettere da parte, da utilizzare per il viaggio tanto desiderato, si può utilizzare il metodo 50/30/20, disponibile in un click e in forma totalmente anonima sul sito di Kruk Italia. Questo metodo suddivide e calcola sulla base delle proprie entrate mensili le spese essenziali (50%) come casa, cibo e trasporti, le spese superflue (30%) come ristoranti e vacanze e il risparmio (20%).
Tempo scaduto per la prova costume: tenere da parte un piccolo budget per le spese da dedicare all’allenamento, ai trattamenti e agli acquisti beauty, facendo in modo di non attingere dal paniere di soldi necessari per i beni di prima necessità. Concedersi un piccolo sfizio di bellezza, anche in vacanza, giova a mente e corpo.
Approfittare delle offerte last minute: la meta in cui trascorrere il proprio periodo di relax durante le ferie deve essere individuata assieme alla stima del suo costo effettivo. A questo proposito risulta utile l’antico metodo della nonna, che i giapponesi chiamano Kakebo e che consiste nel documentare entrate e uscite fisse su un quaderno, da sempre uno strumento valido con cui si riesce a risparmiare tra il 30 e il 35% delle uscite del mese.
Infine, gestire i propri impegni economici o debiti. Se, nonostante tutto, ci si trova con delle rate scadute che non si riesce a saldare, il dialogo rappresenta la migliore soluzione per agire. Bisogna sempre avvisare la società con cui si hanno rate in scadenza che facciamo fatica a pagare, o la società di gestione del credito con cui si ha un debito se ci si trova in difficoltà. Trovare una soluzione realistica e fattibile insieme è il primo passo verso una rigenerante serenità e consapevolezza di poter gestire le cose e godersi a cuor leggero le vacanze.