Turismo outdoor e spiritualità, è questa la proposta turistica messa a punto grazie alla collaborazione tra Ente del turismo d’Israele, Ovet Viaggi e l’Aeroporto di Orio al Serio. “Prima di questa situazione oltre 700 erano i ragazzi della nostra diocesi pronti a compiere un pellegrinaggio a piedi, per poter andare alla scoperta di una dimensione spirituale inedita in Israele. –ha afferma Enrico Brignoli, direttore di Ovet Viaggi– Non appena le condizioni lo consentiranno riproporremo con forza questo tipologia di viaggio che può essere sì all’aria aperta, ma non solo a piedi”.
La destinazione ha introdotto alcuni nuovi prodotti come i percorsi di Emmaus e piste ciclabili che attraversano tutto il Paese. “Il nostro Ministero del turismo ha investito molto per rendere Israele una destinazione di turismo e sport tutto l’anno: aumentando i chilometri delle piste ciclabili nel nord e nel sud di Israele, accrescendo l’offerta di turismo a piedi, come il Gospel Trail” ha aggiunto Goren Perry Kalanit, direttrice Ufficio nazionale israeliano del turismo.
Bicicletta e attrezzature sono fondamentali per coloro che desiderano compiere questo tipo di turismo e Alberto Cominassi, direttore operativo Sacbo, spiega come sia possibile trasportare agevolmente questi materiali. “Abbiamo al momento voli operativi da Bergamo verso Tel Aviv Ben Gurion e stiamo lavorando per intensificarli, aprendo anche ad altre compagnie, nella speranza di riproporre quanto prima anche un volo diretto sull’aeroporto Ramon di Eilat. Inoltre, Orio al Serio sta lavorando per divenire il primo bike friendly airport d’Italia: si potrà arrivare direttamente in aeroporto lungo una pista ciclabile”.