La notizia dell’eventualità che Venezia faccia pagare un contributo da 3 a 10 euro per entrare in città, emersa nei giorni scorsi, ha fatto il giro del globo e inizia ad allarmare agenzie e t.o. internazionali per costi e procedure inerenti.
Dall’estate 2022, infatti, per entrare a Venezia sarebbe necessario prenotare, pagare un contributo d’accesso e passare per i tornelli posizionati nei principali punti di accesso al centro storico. “Come in un museo”, dicono i sostenitori della misura. “Come in un parco divertimenti”, rispondono altri. Il Comune sembra intenzionato alla volata, come scriveva La Stampa qualche giorno fa, “avendo individuato nella prossima estate il periodo della svolta, che renderà Venezia la prima città al mondo con ingresso contingentato e a pagamento”.
Le misure di contenimento
Dopo aver vietato l’ingresso alle grandi navi da crociera, ora le nuove misure di contenimento riguardano i visitatori. Prima della pandemia, più di 25 milioni di persone visitavano la città ogni anno. Resta da capire come dovranno regolarsi gli operatori e più in generale gli organizzatori di tour alla luce delle nuove disposizioni in arrivo.