Qual è l’effetto della cancellazione di default da parte di Alitalia di tutte le prenotazioni aeree esistenti su voli precedentemente programmati dal 15 ottobre ed oltre? Lo abbiamo chiesto alle agenzie di viaggi, coinvolte in prima persona nella gestione dei biglietti.
La risposta secondo Diego Vigano di Proposta Viaggi è semplice: “Altro lavoro per le agenzie, ma da un anno e mezzo a questa parte con il Covid nulla di più problematico del solito. Rimborseremo voli Alitalia, perche l’alternativa per riutilizzare il biglietto è quella di volare entro il 14 ottobre. Naturalmente è difficile che chi ha prenotato le vacanze a novembre o dicembre possa volare a ottobre e i passeggeri dovranno rifare un altro biglietto pagando un nuovo prezzo e aspettando il rimborso che si spera arrivi da Alitalia. Il ticket sarà con la tariffa migliore al momento del cambio volo quindi non è detto che sia Ita”.
“E’ tutto work in progress, il trade non ha ancora ricevuto comunicazioni ufficiali da Ita – afferma Francesca Bedei, general manager Millepiedi Travel –. Il vero tema – sottolinea – sarà capire se i vecchi voucher Alitalia verranno riconosciuti da Ita e sapere che fine faranno le Raa di Alitalia”.
Manuela Borsotti di Camuna Viaggi definisce la vicenda Ita e Alitalia “The never ending story” e non usa mezzi termini: “Siamo veramente il Paese delle banane, dove un governo consente una cosa del genere. Alitalia ha cancellato tutte le prenotazioni in essere dopo il 15 ottobre, vanno riprotette su Ita e quest’ultima non onora i biglietti Alitalia. Un lavoro pazzesco per le agenzie: mandare i biglietti a rimborso e far pagare al passeggero un nuovo biglietto”.
“Stiamo ricevendo le cancellazioni HX nei Pnr e di volta in volta manderemo al rimborso integrale senza penale come indicato da Alitalia con auto-refund via Gds“, testimonia Amanda Barbagallo di Amamondo Viaggi.
“Si potebbe discutere per ore sul passaggio Alitalia-Ita – osserva Mimmo Cristofaro, presidente Travelmatic srl –, ma il leit-motiv è un’informazione tardiva, lacunosa, spesso disorientante o assolutamente assente. I problemi si accavallano: voucher emessi nel 2020, validi 18 mesi, rimborsabili dal 20 luglio, biglietti intercontinentali emessi con andata il 10 ottobre e ritorno il 20 ottobre; il volo di ritorno a che valore viene rimborsato? Quello da riprenotare diventa una OW a costi inaccessibili”.
Il programma MilleMiglia
Ma che ne sarà del programma MilleMiglia? Viganò sostiene che si tratta di “una gestione più diretta tra la compagnia e il cliente. Certo – ammette – è brutto per chi ha accumulato molti punti dover perdere tutto ma le agenzie di viaggio non hanno un rapporto diretto con questa problematica”.
Sulla stessa linea Barbagallo: “Per fortuna noi non gestiamo questa parte, la lasciamo al cliente stesso – dice la manager -. Ho comunicato là dove vi erano servizi da me acquistati quanto ricevuto da Alitalia nella loro policy, ovvero che i clienti possono volare entro il 14 ottobre 2021 con AZ e partner Skyteam. Non è chiara la questione del riaccredito delle miglia: da come è indicato nella policy appunto sembra che restino valide, verranno traslate a Ita? Al momento siamo legati ad una semplice policy – prosegue Barbagallo -: entro il 14 ottobre 2021 chi è dentro bene, chi è fuori rimborsiamo. Il problema resta dell’agente/cliente finale. Staremo a vedere nelle prossime settimane cosa succederà”.
Secondo Borsotti il programma “verrà acquisito da Ita, è un database di informazioni sui passeggeri non indifferente…”, mentre Cristofaro sintetizza così la faccenda: “Come diceva qualcuno ‘Chi ha avuto, ha avuto e chi ha dato, ha dato, scurdammoce ‘o passato‘”.
Nicoletta Somma