Si è svolto ieri, nella sede di Ita, l’incontro per la conclusione della procedura sindacale all’esito del differimento richiesto e accordato dall’azienda per il raggiungimento di un accordo sulla chiusura della procedura e sui fondamentali economici del Piano”, fa presente una nota della compagnia. “Oltre ai rappresentanti dell’azienda sono intervenute le associazioni professionali Anpac, Anpav, Anp e Fast – Confsal che si sono dichiarate disponibili alla firma dell’accordo di chiusura della procedura sottoposto dall’azienda lo scorso 6 settembre all’esito del confronto iniziato il 25 agosto.
Indisponibilità alla firma unitaria
Nella mattinata, “le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto Aereo – assenti all’incontro – avevano fatto pervenire all’azienda una controproposta che escludeva le associazioni professionali dalla firma della stessa.
L’azienda, rilevata la indisponibilità alla firma unitaria dei testi presentati il 6 settembre, requisito imprescindibile per accompagnare la nascita di un progetto così ambizioso e di respiro internazionale, ha preso atto della impossibilità di addivenire ad un accordo. L’azienda conferma l’intenzione di procedere all’assunzione delle 2800 persone attraverso l’applicazione di un regolamento aziendale“.
Sono 30mila i profili ricevuti
La nota prosegue sottolineando che, “nell’impossibilità di soluzioni condivise, la conclusione di questa fase deriva dalla necessità di attivare i numerosi e complessi processi per garantire la partenza operativa il 15 ottobre e per consentire alle strutture aziendali l’esame dei 30.000 profili ricevuti (oltre 7.000 dei quali – pari al 70% degli attuali dipendenti – provenienti da Alitalia) che hanno dimostrato di credere nel progetto di Ita in vista dell’assunzione nella nuova compagnia”. Più precisamente, in una nota di ieri Ita ha comunicato che alle 24:00 di lunedì 6 settembre, è terminata la campagna di raccolta di candidature sul portale. Alla mezzanotte le candidature ricevute erano complessivamente 29.451. Di queste, 2.760 per i ruoli di comandati e piloti (1.298 provenienti da Alitalia in amministrazione straordinaria), 8.097 per assistenti di volo (3.311 provenienti da Alitalia) e 18.594 per il personale di staff (2.601 provenienti da Alitalia).
Il presidente di Ita, Alfredo Altavilla esprime il rincrescimento per l’impossibilità di arrivare ad un accordo, motivata dal perdurare di pregiudiziali puramente formali che nulla hanno a che fare con il merito e la bontà del progetto relativo alla nascita di Ita e che rispecchiano consuetudini e linguaggi non più attuali.