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Hotel Vis à Vis: il valore di Discover Italy

“Ritrovarsi di persona a fare il punto della situazione potrà darci la possibilità di presentare reciprocamente le proprie percezioni sulle future tendenze”. Così Nicolò Mori, proprietario e direttore dell’Hotel Vis à Vis (Sestri Levante) si esprime sulle opportunità offerte da Discover Italy. La pandemia ha modificato sicuramente il prodotto e il modo di lavorare: “Se per tradizione, grazie alla bellezza naturalistica del territorio, non abbiamo mai avuto bisogno di aggiungere molto alle nostre proposte di soggiorno, è ora arrivato il momento di arricchire la nostra offerta con tutto quanto un viaggio nella nostra destinazione può offrire – spiega il manager -: dall’enogastronomia, alla passione per il trekking, alla cultura con le visite dei borghi. Soprattutto per il 2022 lavoreremo per sviluppare la nostra offerta in questa direzione – anticipa Mori -. Il futuro potenziale ospite va ispirato ed emozionato con proposte esperienziali”.
Rispetto al periodo pre-Covid, per esempio, si sono notevolmente allentate le politiche di cancellazione proprio per andare incontro all’esigenza di eventuali impedimenti a viaggiare dovuti alle restrizioni.
L’estate, frattanto, è stata “sorprendentemente positiva – puntualizza il manager -. Ci auguriamo che questo trend possa mantenersi saldo fino alla sua tradizionale conclusione in autunno. Sebbene siamo partiti in ritardo a maggio in un clima di assoluta incertezza, luglio ed agosto si sono confermati come da tradizione con occupazione media del 98% – sottolinea Mori -. Le previsioni fino a ottobre sono buone, sebbene dall’introduzione del Green pass, abbiamo percepito un ingiustificato calo di interesse e alcune cancellazioni da chi lo ha avvertito come un allarme anziché un indispensabile strumento di tutela per la sicurezza di tutti”.
Oltre che dal turismo domestico, la stagione in corso “ci ha offerto presenze importanti soprattutto da Germania, Svizzera, Belgio, Olanda e Paesi scandinavi – testimonia il direttore -. L’ancora gravissima incertezza del mercato turistico extra-europeo, completamente azzerato, ci preoccupa moltissimo. Sebbene per il 2022 stiamo già ricevendo buoni segnali di ripresa da parte del mercato Usa da sempre per noi importantissimo, il clima di insicurezza infonde ancora nervosismo negli operatori che mantengono riserve. Bisogna affrontare il prossimo anno più preparati per non farci bruciare il mercato statunitense come accaduto quest’anno dalla Grecia – avverte Mori -. Il Consorzio Sestri Levante, di cui facciamo parte, sta lavorando a diverse iniziative e partecipazioni fieristiche internazionali per far crescere la Liguria con nuove destinazioni e l’Hotel Vis à Vis ha da alcuni anni iniziato un progressivo programma di restyling strutturale e anche commerciale. Grazie alla sua location ambisce a diventare un punto di riferimento per la luxury hospitality”.
Tra le mosse da mettere in atto, la pianificazione di “strategie di marketing molto ben focalizzate sui diversi mercati e gusti con una maggiore presenza sui social media”. N.S.

Basilicata tra cultura e innovazione

“La Basilicata è una destinazione emergente tra le mete turistiche italiane, in particolare grazie alla visibilità che negli ultimi anni viene da Matera. La Capitale europea della cultura per il 2019 è la principale porta di ingresso di un territorio che ha molto da offrire anche su tutti gli altri turismi”. Parola di Antonio Nicoletti, direttore generale dell’Apt (Agenzia Promozione Territoriale) di Basilicata. Ecco perché “è ancora una scoperta da compiere – afferma – e a Discover Italy è fondamentale collegare a Matera i tanti prodotti di un’offerta che coniuga ambiente e natura con esperienze adrenaliniche nei parchi, mare, sport e relax per famiglie, attività outdoor, cicloturismo e trekking, borghi ed enogastronomia”.
In risposta alla pandemia la regione ha consolidato il suo posizionamento, introducendo innovazioni negli strumenti di comunicazione e nel linguaggio, ma anche “alcune innovazioni dedicate a specifici target – dice Nicoletti -. Innanzitutto il cicloturismo, con un’app in quattro diverse lingue per raccontare 21 itinerari”. Inoltre, è stato rilasciato, in italiano e inglese, “un ambiente di gioco Minecraft, dedicato alle famiglie e al mondo educational: i ragazzi possono entrare a contatto con Pitagora, Epeo, con le tavole di Heraclea, come protagonisti di un’avventura nel Metapontino. Non solo mare, quindi, ma anche cultura e innovazione”. S.V.

Il Nordest di 2East Italy

Una serie di proposte che “si focalizzano nella scoperta dei borghi del Friuli e nella organizzazione di eventi che proponiamo durante le visite dei nostri ospiti”. E’ così che definisce il proprio prodotto 2East Italy, una selezione di aziende locali del FVG che crede fortemente nel territorio, e che a Discover Italy porterà un catalogo arricchito da “eventi musicali in luoghi suggestivi ed inusuali della regione”. L’estate ha portato soprattutto “molti contatti promettenti, ancora per la maggior parte non finalizzati” e “la promessa di una resurrezione nel 2022”.
I trend sui quali lavorare? “Una maggiore attenzione a destinazioni fuori dai circuiti conosciuti e ai dettagli nei servizi erogati e una diminuzione del numero dei partecipanti dei gruppi”. G.M.

Federtravel Cilento vuole allungare la stagione

L’obiettivo di Federtravel Cilento è allungare la stagione turistica. Per farlo si punta a contattare operator italiani e stranieri. E’ questo l’intento con cui il Consorzio partecipa a Discover Italy, durante il quale presenterà “la destinazione Cilento, Parco nazionale con 4 riconoscimenti Unesco e 13 bandiere blu. Racconteremo della sua biodiversità – spiega il direttore Clemente Cammarota – e della sua fruibilità tutto l’anno. Presenteremo il portale www.visitcilentoediano.it e le peculiarità della dieta mediterranea che nasce proprio nel Cilento”.
Durante la stagione 2020, ma anche durante quella in corso, l’attenzione è stata volta al mercato italiano, “soprattutto a quello di prossimità”, ma per il 2022 e gli anni successivi si punta “soprattutto al mercato straniero proprio per allungare la stagione, oggi concentrata in 60 giorni”, dice Cammarota.
Non sembra siano individuabili nuovi trend in epoca post-Covid, a detta del direttore “non ci sono grandi differenze. Il Cilento offre soprattutto un turismo per famiglie in grande tranquillità, salubrità e in grandi spazi. Il turismo che preferisce la natura sceglie il Cilento, il problema resta la stagione troppo breve”, ribadisce convinto Cammarota. S.V.

La Mandriola, outdoor da sempre

Il turismo outdoor in purezza e più autentico. È questo l’agriturismo La Mandriola di Lajatico, che alla ricettività unisce la coltivazione di “prodotti cereagricoli per la produzione di pasta – spiega Giancarlo Barbafieri, proprietario e conduttore – e di olivi in forma biologica”, praticando “la molitura delle olive a freddo così da raccogliere un olio privo di acidità. Il vigneto, anch’esso biologico, impiantato con innesti di Sangiovese in purezza, ci consente di ottenere un vino ricco di proprietà e di buona qualità. Nei prodotti di trasformazione abbiamo realizzato un orzo perlato biologico raccolto nelle nostre colline toscane”. Dal punto di vista turistico, “i mercati esteri di maggiori interesse sono il Nord ed Est Europa”, mentre al workshop Barbafieri auspica di “poter incontrare operatori interessati al mercato italiano e alla Toscana in particolare, e a zone naturalistiche e paesaggistiche, anche apparentemente di minor interesse turistico ma che offrono di per sé grande interesse ambientale”.
E per il 2022? “Vogliamo mantenere la nostra struttura ai livelli di comfort e sicurezza già raggiunti, pronti ad accogliere nuovi turisti, come sempre”. G.M.

Off Rome Tour e la bellezza fuori città

Una Roma più grande e più esperienziale. È questo il core business di Off Rome Tour, network di professionisti che riunisce una serie di Comuni dell’area a sud est di Roma Città Capitale – in primis Zagarolo – e organizza pacchetti turistici tematici pensati per valorizzare il territorio intorno alla Capitale. “A Discover Italy – racconta Igor Geat, manager di progetto e direttore artistico delle attività di animazione culturale di Off Rome Tour – presenteremo il prodotto ‘Non Solo Roma – Italian culture and lifestyle in the amazing Roman surrounding’, che può essere definito come una sorta di ‘Grand Tour Sostenibile’ in termini contenutistici ed economici: ci sono 22 settimane tematiche gratuite tra le quali poter scegliere”. Il prodotto si articola in cinque macroaree tematiche: arte-natura e paesaggio; food and italian lifestyle; musica; lingua; gaming.
Quanto al workshop, Off Rome Tour mira a “definire con precisione i possibili mercati di riferimento, confrontandoci con buyer esperti e capaci” e ad “estendere il campo delle relazioni, incontrando operatori qualificati con i quali intercettare e pianificare l’incoming estero per le prossime stagioni”. G.M.

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