La digitalizzazione e la fiducia sono la speciale combinazione di successo che rende il moderno travel retailing efficiente ed efficace. Parola di Damiano Sabatino, vp e managing director key accounts Europa di Travelport.
In tutto il settore, gli sviluppatori di tecnologia stanno costruendo moderne soluzioni di vendita al dettaglio digitale, ma molte di queste sono ancora unite da vecchi sistemi legacy e codici che non sono adatti allo scopo, sostiene il manager. Mentre l’industria dei viaggi sta lavorando per colmare il divario tra i codici legacy e le nuove metodologie di sviluppo, “Travelport sta accelerando il ritmo del cambiamento per i partner e clienti con Api migliorate che semplificano il modo in cui i retailer accedono ai contenuti di viaggio di cui hanno bisogno e permettono alle agenzie clienti di personalizzare i loro flussi di lavoro e automatizzare gli scambi con Smartpoint”.
La fiducia, tuttavia, rimane la componente essenziale insieme all’adozione della giusta tecnologia, sostiene Sabatino. “Non importa in quante piattaforme moderne si investa o quanti vecchi codici legacy si aggiornino, le persone devono fidarsi dell’azienda per poter vendere efficacemente”.
All’inizio di quest’anno, Travelport ha condotto una ricerca globale sullo stato della fiducia nei viaggi con Edelman Data & Intelligence. Come parte dell’indagine, è stato chiesto a più di 11.000 viaggiatori in 10 Paesi, tra cui 1.000 in Italia, quali siano i fattori più importanti per costruire la fiducia dei consumatori nelle agenzie di viaggio e nei fornitori travel come le compagnie aeree. I risultati hanno rivelato che i due fattori più importanti per costruire la fiducia dei viaggiatori in Italia sono “nessun costo nascosto” (57%) e “prodotti completamente flessibili o rimborsabili” (49%).
Non è una sorpresa scoprire che alle persone non piacciono le spese oscure. Ma, sottolinea Sabatino, “è importante capire quanto i viaggiatori effettivamente li detestino. Tanto che, secondo la ricerca, conquistare la fiducia dei consumatori dipende più dalla trasparenza dei prezzi che dalle condizioni di sicurezza a lungo termine”.
Il messaggio è chiaro, i viaggiatori vogliono trasparenza e sono effettivamente disposti a pagare di più quando fanno affari con un’azienda o un marchio di cui si fidano. La ricerca del Gds mostra che quasi la metà delle persone comprerà componenti aggiuntivi (48%) e una grande parte (42%) aggiornerà un pacchetto quando esiste la fiducia.
L’aumento degli storefront intelligenti e le connessioni Api stanno permettendo ai meta-motori di ricerca e prenotazione di padroneggiare l’upselling in modo da restituire una maggiore trasparenza delle tariffe nei risultati di ricerca. Infatti, Travelport sta aiutando aziende come eDreams Odigeo a migliorare il suo accesso a contenuti aggiuntivi da più compagnie aeree con le Api.
“I progressi verso la conquista della fiducia dei viaggiatori e la realizzazione di una digitalizzazione a tappeto devono essere autentici e incentrati sul consumatore. L’upselling e il cross-selling devono dimostrare un valore immediato. Sfruttare la giusta tecnologia che soddisfa questi requisiti è cruciale per il vantaggio competitivo, per raggiungere l’eccellenza nella vendita al dettaglio ed è essenziale per costruire la fiducia”.