Fiavet Emilia Romagna e Marche: in un manifesto le istanze del turismo

Le adv e i t.o. hanno subito più di ogni altro comparto dell’economia del Paese gli effetti negativi della crisi pandemica, registrando perdite di oltre l’80% rispetto al fatturato del 2019 nel biennio 2020/21, che mettono a rischio la tenuta di migliaia di imprese e l’occupazione di poco meno di 100mila addetti. Al tempo stesso, le imprese di viaggio e turismo avvertono una sottovalutazione da parte della politica sulla necessità di nuovi sostegni e regole certe per la salvaguardia e la ripartenza del turismo organizzato.

Il manifesto

Il Consiglio direttivo di Fiavet Emilia Romagna e Marche ha riassunto in un manifesto le istanze da presentare alla politica per il sostegno e il rilancio del settore. Ogni membro del Consiglio direttivo è stato incaricato di interfacciarsi con i parlamentari eletti nel proprio collegio elettorale, al fine di sollevare l’attenzione sul persistente stato di grave crisi del comparto del turismo organizzato. Sarà oggetto specifico del Consiglio direttivo aperto a tutti, convocato venerdì 15 ottobre a Rimini. Alla luce delle criticità che il settore sta vivendo, si valuteranno le possibili soluzioni e gli interventi necessari per la salvaguardia di un comparto che valeva pre-pandemia il 13% del Pil nazionale.

Servono nuove strategie

“Il Consiglio direttivo della nostra associazione ha voluto fortemente questo evento – commenta il presidente Massimo Caravita – perché è fondamentale in questa fase mantenere alta l’attenzione sullo stato di grave crisi del nostro comparto e raccogliere il contributo di tutti, soprattutto delle istituzioni che vorranno ascoltarci e sostenerci”.
Al termine del Consiglio direttivo, seguirà il convegno “Da dove ripartono le Agenzie di viaggio? Come vincere la sfida della ripartenza tra innovazione e tradizione“, che si pone l’obiettivo di definire nuove strategie che, coniugando tradizione e innovazione, possano condurre le imprese di viaggio e turismo a vincere la sfida della ripartenza. “La criticità del momento ci impone, a maggior ragione, di guardare avanti – aggiunge Caravita – il nostro convegno vuole analizzare possibili scenari futuri per indicare la strada giusta alle nostre aziende e guidarle verso una ripartenza del turismo organizzato”.

Tags: ,

Potrebbe interessarti