Cervino Tourism Management, montagna d’estate e d’inverno
“Abbiamo presentato un prodotto montagna a 360 gradi, inverno ed estate – spiega il direttore di Cervino Tourism Management Enrico Vuillermoz -. Nell’autunno 2018, l’inaugurazione della funivia trifune più alta del mondo che conduce sul Matterhorn glacier paradise è stata solo l’inizio di una visione molto più ampia: il collegamento continuo in funivia tra Zermatt e l’Italia, il cosiddetto Alpine X. Il collegamento transalpino sarà reso possibile da una funivia trifune tra Testa Grigia e Matterhorn glacier paradise identica a quella appena inaugurata. In autunno 2022 i visitatori dovrebbero poter compiere per la prima volta la più alta traversata delle Alpi in funivia, senza mai perdere di vista il Cervino. Secondo i dati pre-Covid il mercato straniero rappresenta l’85% della nostra clientela e in questa fase è importante riprendere i rapporti con tutti i mercati. Per il 2022 è pressante la necessità che le istituzioni facciano chiarezza sul mondo sci e sulle modalità di accesso agli impianti per il prossimo inverno”. P.O.
L’incoming di Promotour fuori dai percorsi più battuti
La storia dell’agenzia Promotur di Torino risale al 1974, con la fondazione della società da parte di Carlo Buffa di Perrero, che ha trasmesso ai figli la passione dei viaggi. Eugenio Buffa di Perrero, seconda generazione in azienda, è responsabile gruppi della società e parla dello sviluppo dell’idea secondo la quale è quasi inutile girare il pianeta se poi non si conosce la propria terra. Da qui il progetto dedicato all’incoming. “Abbiamo creato delle occasioni di viaggio ma fuori dai soli circuiti, per far conoscere le eccellenze nascoste”. Dalle visite storiche a quelle programmate in location normalmente chiuse al pubblico, fino alle cosiddette “limited edition”, che vengono programmate una volta al mese. “Nel periodo di proliferazione pandemica – commenta Buffa di Perrero – abbiamo ideati i tour virtuali instaurando un modello di interazione con i nostri clienti ed i corrispondenti presenti in tutto il mondo. Abbiamo anche messo in palio dei premi con dei test da risolvere”. Un modo per reinventarsi e “quest’anno abbiamo spinto la presenza sui social con prodotti da vendere online”. Quando era in vigore la zona gialla sono stati previsti anche tour a piedi in giro per la città. Ancora pochi i gruppi organizzati, che si sono mossi sotto data da maggio ad oggi. “Ora stiamo pronti a cogliere segnali positivi dalle agenzie straniere con le quali lavoriamo. Sul lungo raggio outgoing si dovrà aspettare un po’ di tempo prima di tornare alla normalità – spiega -Noi nel frattempo continuiamo a rafforzare i social: siamo presenti con una nostra tv su Youtube e ci prepariamo ad un cambiamento della domanda”. Secondo il manager, infatti, bisognerà aspettarsi un incremento dei viaggi individuali rispetto ai gruppi. Sul bilancio estivo il prodotto che è stato più venduto da Promotur risulta quello legato al mondo delle crociere: “Garantisce un buon rapporto qualità-prezzo, protocolli sicuri e pacchetto Covid free”. L.D.
Nuovi partner e collaborazioni per Terre di Pisa
“Ci siamo presentati con alcune nuove aziende member Terre di Pisa, con il sito terredipisa.it rielaborato con una nuova grafica e con informazioni promo-commerciali aggiornate, tra cui la sezione Esperienze, Prodotti e Servizi, Itinerari a tema. Sia con i buyer internazionali sia italiani vorremmo lavorare individualmente, proponendo loro di venire nelle Terre di Pisa e organizzando educational mirati secondo i loro interessi. Abbiamo da anni instaurato un’ottima collaborazione con l’Aeroporto Internazionale Galilei di Pisa e con Trenitalia per sviluppare una nuova attività di co-marketing”. “Vorremmo consolidare i mercati tradizionalmente fedeli come Germania, Austria, Svizzera, Francia, Belgio e Olanda. Ci interessano ovviamente anche quei mercati raggiungibili con due-tre ore di volo dall’Aeroporto Galilei. Non ci dimentichiamo il mercato italiano che in era Covid si è avvicinato al nostro territorio grazie alla possibilità di trascorrere una vacanza in totale sicurezza e tranquillità nei borghi, negli agriturismi o nelle strutture ricettive in aperta campagna. Le Terre di Pisa si sono in questo caso dimostrate un’ottima scelta proprio per la caratteristica di essere lontane dal turismo di massa, facilmente accessibili, non lontane dalla costa e dal mare, con un rapporto qualità/ prezzo concorrenziale rispetto ad altre aree della Toscana”. “L’offerta si è concentrata su prodotti in continua crescita come l’enogastronomia e soprattutto il turismo outdoor attivo, che vuole vivere la natura facendo trekking, passeggiate, bicicletta e ancora, equitazione, canoa. Per questo abbiamo realizzato due nuove brochure in italiano e inglese dedicate a Enogastronomia e Arte e Cultura ed entro fine anno sarà realizzato quello su Turismo Natura/Outdoor sempre in italiano e inglese”. P.O.
Consorzio Portofino Coast, azione promozionale a tutto tondo
“Il Consorzio Portofino Coast – spiega la general manager di Consorzio Portofino Coast Patrizia Di Forte – ha partecipato anche alle precedenti edizioni del Discover Italy che si sono svolte in Liguria, convinto dell’importanza di questo evento per la nostra destinazione. Quest’anno ci aspettiamo di trovare più positività negli incontri con i buyer, nonostante le difficoltà ancora presenti causate dalla pandemia. Ci auguriamo insomma che il Discover possa essere la giusta occasione per ritornare a parlare di turismo in modo concreto e costruttivo”. “Portofino Coast durante questo lungo periodo di pandemia ha lavorato molto ed è oggi in grado di presentare nuove proposte personalizzabili, mirate a far emergere il lato esperienziale della nostra offerta turistica. Proponiamo un territorio di grande fascino, alberghi e servizi di qualità e programmi adatti ad ogni esigenza, dal relax alla vacanza attiva, dalle proposte culturali a quelle naturalistiche, combinando il mare e la bellezza di un verde entroterra, il fascino dei nostri borghi marinari, le prelibatezze della nostra cucina e le molte attrattive culturali e di intrattenimento offerte dalla nostra destinazione”. “Stiamo mettendo in campo iniziative promozionali dedicate sia al segmento leisure sia al Mice che ci vedranno nuovamente molto impegnati a partire dal mese di settembre – prosegue Di Forte -. In questo momento bisogna riguadagnare posizioni sui mercati tradizionali, ma possono anche presentarsi interessanti opportunità su nuovi mercati. Per questo la nostra azione promozionale si sta sviluppando a tutto campo. Lavoriamo anche molto sul prodotto, cercando di renderlo sempre più vicino alle esigenze che si stanno via via manifestando, inoltre siamo impegnati nel rafforzamento della nostra presenza in rete, utilizzando tutti gli strumenti disponibili per rendere la nostra offerta più accessibile e più attraente. È stato necessario andare incontro alle esigenze di una clientela sempre più attenta alla sicurezza, alla qualità e ai contenuti esperienziali dell’offerta, studiando proposte personalizzabili che superano la rigidità del pacchetto turistico, privilegiando invece la flessibilità. Questa tendenza porta anche alla scoperta e alla valorizzazione di nuove potenzialità della nostra offerta e a nuovi modi di declinare le risorse già conosciute del nostro territorio, per offrire un’esperienza sempre diversa, in grado di suscitare emozioni sempre nuove”. P.O.
Green Vallée d’Aoste, promo green
Green Vallée d’Aoste è una rete di imprese che promuove un progetto di valorizzazione della Valle coinvolgendo le eccellenze identitarie territoriali, hotel e aziende agricole. “È nostra intenzione – spiegano – promuovere la nostra regione, spesso dimenticata e non valorizzata a dovere con un focus particolare alla mobilità sostenibile. Ci aspettiamo il nostro nome e la nostra filosofia di viaggio inizi a circolare anche nei mercati esteri. Al momento stiamo ancora valutando la risposta del mercato straniero con sinergie con altri albergatori che conosciamo. Per il mercato italiano stiamo investendo nelle regioni più lontane e meglio collegate mediante treno e aereo con Torino Caselle e Aosta. Vogliamo, inoltre, spingere sempre di più sinergie con le regioni confinanti di Francia e Svizzera per ampliare al meglio l’offerta della Valle D’Aosta”. “Siamo passati da un gruppo di albergatori con un sogno in comune a un tour operator per spingere sempre di più l’ecosostenibilità nei viaggi senza incidere sul prezzo finale di vendita e sull’offerta. L’estate è stata buona per il mercato italiano, purtroppo mancano ancora gli stranieri. Speriamo il Green pass europeo e la rimozione delle quarantene aiutino a ripartire. Ottime le prospettive per il 2022 anche grazie alla massiccia campagna di vaccinazione a livello europeo”. P.O.