La sorpresa del periodo pandemico. Ebbene sì. Inaspettatamente i gift hanno retto le vicissitudini del Covid. Difficile immaginarlo, ma è così. “Il gift è un regalo ed è stato il prodotto che ha tenuto meglio – spiega Salvatore Sicuso, direttore commerciale Boscolo Travel -. Il motivo? Il regalo è un sogno”. E di sognare non si smette mai. Ecco perché l’azienda ha deciso di intraprendere un’analisi che ha portato a una trasformazione del gift stesso e della sua proposizione, soprattutto nell’ottica della distribuzione da parte del trade. “Il gift – prosegue Sicuso – va inquadrato nella sua categoria merceologica, cioè quella del regalo e non necessariamente come viaggio. Abbiamo quindi deciso di organizzare una serie di eventi itineranti, denominati ‘Il regalo perfetto’, dedicati alle agenzie”.
“Il regalo perfetto”
Con tappe il mese scorso a Verona e a breve a Torino e Milano, l’iniziativa ha “come tema il regalo – commenta il direttore commerciale -. Ci siamo accorti del fatto che gli agenti non hanno ben chiaro questo concetto, che invece consta di diversi contenuti: in primis come il regalo viene esposto e confezionato, cioè il visual merchandising, un tema per lo più sconosciuto alle adv”. Si spiega così l’attivazione del programma “Boscolo gift expert”: “Non si tratta di un semplice roadshow – illustra Sicuso -, ma di una competizione: gli agenti che intervengono partecipano a una gara fra loro in una disposizione che non si basa sul modello di una plenaria, ma viceversa su isole, ciascuna contenente un kit per creare una confezione regalo. Oltre ai giudici e alla proclamazione di un vincitore, è prevista la presenza di un designer professionista che con un tutorial illustra come dare vita a una confezione regalo di lusso”. La partecipazione media è di circa 60-70 agenti.
Cosa significa essere “Gift expert”
Altra attività la possibilità di diventare “Boscolo gift expert”: “Siamo partiti da una distribuzione trade estremamente selettiva – prosegue il direttore commerciale – e da una serie di requisiti, che hanno comportato la riduzione del 50% delle agenzie cui intendevamo rivolgerci: oggi siamo arrivati a una rosa di 1.500 punti vendita in tutta Italia. Nel concetto di regalo, come già detto, l’esposizione è fondamentale e prevede elementi di visual merchandising. I requisiti che chiediamo alle agenzie spaziano dalla metratura alle caratteristiche della vetrina fino alla localizzazione geografica e all’individuazione di target specifici”. All’interno delle 1.500 agenzie selezionate c’è quindi un cluster di “Gift expert” che deve partecipare al roadshow e alla formazione dedicata. Chiaramente non mancano i vantaggi: nel momento in cui il cliente effettua una ricerca, uno store locator lo indirizza al punto vendita più vicino, la formazione dedicata e la distribuzione di alcuni prodotti solo attraverso gli “expert”.
Il valore dell’esperienza
Fondamentale risulta il contatto con i fornitori: Sicuso cita, per esempio, il Byblos Art Hotel di Verona, struttura che in se stessa è un’esposizione artistica, o l’AquaFlor di Firenze, bottega artigianale che produce profumi di alto livello, dove vengono accompagnati gli agenti per un’esperienza che nemmeno si pensava potesse esistere. Alle spalle ci sono “una trentina di persone che costruiscono il prodotto, guidati dalla responsabile Chiara Carraro, e oltre 100 cofanetti che si rivolgono a un target ampio, che può apprezzare un giro in elicottero a New York o la visita di una vetreria di Murano alla 23ma generazione”, sottolinea il manager.
I webinar
A corredo i webinar, presidiati dalla metà di novembre da un direttore di dipartimento universitario che terrà un corso online di visual merchandising dedicato alle 1.500 agenzie selezionate.
Le caratteristiche del gift
Il prodotto gift è per Boscolo una fonte importante di revenue: rappresenta il 25-30% del fatturato globale e il 40% delle vendite di cofanetti si ha nel periodo natalizio. Lo scontrino medio si attesta sui 200 euro. “I Boscolo gift sono per molti, ma non per tutti”, chiosa Sicuso. Quanto al target, “è variegato – sostiene il manager -: sono numerose le occasioni per fare un regalo, dal compleanno, alla festa della mamma e del papà, fino al viaggio di nozze e all’incentivazione per le aziende”, con prezzi che spaziano dai 100 euro fino ai 5mila. Il pubblico che acquista i gift è costituito per lo più da persone di età superiore ai 30 anni, con “una distribuzione omogenea in tutta Italia, da Nord a Sud”. Il 95% è commercializzato dal trade, il restante è diretto o distribuito dalle librerie Feltrinelli, Mondadori e da una selezione di punti vendita Coin.
Le novità
Non mancano le novità: “A caccia di tartufi ad Alba” propone un fine settimana alla scoperta del tesoro piemontese, accompagnati da un esperto tartufaio e dal suo fidato amico a 4 zampe, con un pranzo o una cena inclusi.
“Riflessi di Murano” offre una visita nella fornace Seguso Vetri d’Arte e un book ispirato a un libro di Marika Contaldo Seguso, “Savour Venice”, approfondimenti sulla vetreria e su Villa Ines, boutique hotel di proprietà della famiglia.
Per i più esterofili c’è la linea “Extraordinary”: New York, con un volo in elicottero sui grattacieli, Londra, con i suoi musical, Parigi, con una serata al Lido, Istanbul con una crociera esclusiva sul Bosforo o Marrakech, con un giro in mongolfiera.
Alle spalle di questo progetto “importanti investimenti in tecnologia per sostenere la distribuzione – conclude Sicuso -, un sito nuovissimo dedicato all’e-commerce e un Crm efficiente come Salesforce”.
Nicoletta Somma