La meta del “nuovo” inizio

I t.o. non si sono fatti scappare l’occasione di Expo Dubai 2020. In portfolio hanno numerose proposte che non si concentrano solo sull’Emirato e sulla kermesse, ma rispondono ad una voglia di mercato che cerca un mix di idee. I riscontri non mancano, c’è voglia di viaggiare e Dubai è tra le mete richieste. Lo conferma Tiziana Spila, pm Paesi del Golfo di Idee per Viaggiare: “Si sente la voglia di partire, siamo pronti per soddisfare le sempre più numerose richieste. Oggi ci troviamo nuovamente in carreggiata anche con novità tecnologiche e di prodotto. Le domande sono molte primariamente per alcune destinazioni come Emirati, Maldive e in generale l’Oceano Indiano”. A parlare di “riscontro positivo” è Loredana Arcangeli, general manager di Originaltour, “soprattutto per quanto riguarda i gruppi sia di piccole sia di medie dimensioni, abbiamo tariffe speciali per gruppi a partire da 10 persone. Questo permette alle adv di avere una data ad uso esclusivo con un minimo di partecipanti”. Buone notizie arrivano da Alpitour World. Franco Campazzo, chief product officer – head of mainstream, fa sapere che “stiamo assestando verso i risultati pre-pandemia. Le vendite stanno crescendo di continuo e molto velocemente. Siamo soddisfatti da questi risultati che ci lasciano ben sperare”.

Un traino su Natale e Capodanno

A tracciare una sorta di classifica Filippo Galbiati, industry relations manager leisure di Going. Attualmente “Dubai & Expo è nelle prime 5 destinazioni richieste dai clienti e riscontriamo una media di conversione dei preventivi in prenotazioni finalizzate del circa 40%”. A mostrare “grande interesse” è il “target 25-40 anni, anche per offerte weekend”. Inoltre, il prodotto funge “da traino su varie tipologie quali i combinati Expo+mare ed i soggiorni di Natale e Capodanno”. In casa Veratour i primi riscontri “sono molto incoraggianti, abbiamo registrato un grande interesse che ci fa pensare che la grande campagna mediatica messa in atto abbia effettivamente generato un grande interesse”, asserisce il direttore commerciale, Massimo Broccoli. Numeri alla mano, il 70% delle richieste che arriva al booking Columbus è per Expo, “oltre ai gruppi già confermati abbiamo una richiesta in continuo aumento”, dice il patron Ivano Zilio. Non c’è dubbio che “l’evento sia una piccola boccata d’ossigeno per un nuovo inizio”. Non è il solo a pensarlo, concorda anche Antonio D’Errico, pm Egitto e Medio Oriente di Mistral. “C’è una forte richiesta sia per soggiorni individuali sia per tour di gruppo per cui ci aspettiamo una buona performance”. A dare un imput alle vendite sono stati i corridoi turistici: Broccoli osserva che “la ripresa delle vendite da parte del mercato italiano è iniziata con forza non appena sono stati istituiti. Poter contare su un evento così aggiunge benzina al motore della ripresa”. Galbiati concorda sul fatto che Expo faccia “parte della ripresa, dopo 18 mesi di fermo, l’evento ha creato grande curiosità, ma le nostre aspettative per un nuovo inizio vanno molto oltre”. Arcangeli mette i puntini sulle “i”, osservando che “Dubai ed Expo, come gli altri corridoi, non aiutano la ripresa, sono un contentino dato per favorire i soliti noti, non è polemica, ma la realtà. Speriamo in aperture generalizzate”.

Le proposte

I t.o. mettono sul piatto numerose opportunità per Expo, tra lusso e proposte più basiche, relax e cultura. Pacchetti variamente declinati e brochure, la kermesse è sugli scaffali di agenzia con tutta l’attesa del caso. Originaltour ha preparato pacchetti che variano come durata, tipologia di hotel ed escursioni inserite, “oltre alla visita di Expo, tutti i programmi sono personalizzabili. Abbiamo stampato una brochure dedicata”. Anche Going ha optato per la brochure, in collaborazione con Emirates, con itinerari ispirazionali con proposte di soggiorno a 4 e 5 stelle, pass giornalieri o multipli inclusi per visitare Expo. Oltre ai tour guidati, il viaggiatore potrà “visitare in autonomia Dubai o arricchire il viaggio con una escursione”. Mistral propone “soggiorni con visite, incluso l’ingresso a Expo. Abbiamo diversi pacchetti individuali e tour di gruppo, visibili sulla nostra piattaforma https://dubai.flexy.travel/”. C’è chi come Idee per Viaggiare ha creato un mini sito dedicato, “concepito per essere una vetrina di proposte, ma anche riferimento per informazioni legate all’evento. Abbiamo predisposto un calendario degli appuntamenti, indicazioni per vivere l’esposizione e suggerire alle adv i possibili collegamenti, sfruttando Dubai come hub di scalo”. Veratour ha creato tre pacchetti rispettivamente di 4, 5 e 6 giorni. Includono alcune escursioni base e gli ingressi per Expo, singoli o multipli. Per facilitare la visita, il t.o. prevede “tre percorsi di un giorno, Essentials, Design & Architettura e Family, per vivere un’esperienza basata sui propri interessi, sulla cultura o fasce d’età”. Anche Columbus ha declinato le sue proposte in più pacchetti di diversa durata. Tra queste un pacchetto di 7 giorni per i gruppi, a dicembre con accompagnatore dall’Italia. La mossa di Alpitour World si chiama “Yes we DU, un’iniziativa di gruppo per visitare Expo. Due voli diretti Neos ogni settimana da Verona, dal 23 dicembre, giovedì e domenica, per l’intera stagione invernale, abbinabili a diverse strutture e itinerari proposti da Alpitour, Francorosso, Turisanda, Presstour tra Dubai, Abu Dhabi, Ras al-Khaimah e Fujairah”.

Stefania Vicini

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