L’Austria ha preso la sua decisione in merito alle misure di sicurezza contro il Covid. Scatta il lockdown generale. Partirà da lunedì prossimo, scrive Ansa, proseguirà per i non vaccinati. La notizia è stata data questa matttina dal governo austriaco.
Obbligo vaccinale dal 1 febbraio
Non è tutto, in quanto il governatore del Land Tirolo, Guenther Platter ha fatto sapere che “dal primo febbraio scatterà l’obbligo vaccinale: solo così usciremo dal circolo vizioso”, ha detto.
Inoltre, ha evidenziato la necessità che governo e Laender “si muovano nella stessa direzione. Solo assieme alla popolazione possiamo evitare la quinta ondata”.
La comunicazione di Austria Turismo
Nel pomeriggio di oggi Austria Turismo ha diramato una nota ufficiale a conferma di quanto emerso nelle agenzie di stampa, in cui informa che “per fermare la diffusione del virus e continuare a garantire l’assistenza medica, il governo austriaco ha deciso un lockdown nazionale. Questo inizierà lunedì 22 novembre e riguarda le persone vaccinate e non vaccinate e durerà per tre settimane, fino al 12 dicembre (possibilità di revoca dopo i primi 10 giorni in base alle valutazioni delle autorità competenti). Dal 13 dicembre 2021 invece, sarà effettivo solo per i non vaccinati, a tempo indeterminato”.
“I viaggi turistici non saranno possibili durante questo periodo. Speriamo vivamente che queste misure stringenti abbiano un effetto rapido e restiamo fiduciosi che dopo potremo tornare a fare ciò che amiamo di più – dare un cordiale benvenuto ai nostri ospiti”. La nota informa che “l’Austria inizierà la stagione invernale non appena la situazione generale lo permetterà”.
La decisione è stata presa oggi, venerdì 19 novembre, dal governo austriaco sotto la guida del cancelliere federale Alexander Schallenberg, del ministro della sanità Wolfgang Mueckstein e dal presidente della regione Tirolo, Guenther Platter.
Inoltre, a partire dal 1 febbraio in Austria sarà introdotto l’obbligo vaccinale.“Dal punto di vista del turismo, il lockdown ci danneggia enormemente – sottolinea Lisa Weddig, direttrice dell’ente nazionale austriaco per il Turismo a Vienna -. Tuttavia, è necessario per ridurre il numero delle infezioni. L’interesse per le vacanze invernali in Austria rimane alto. Restiamo fiduciosi che la stagione invernale in Austria sarà possibile con le adeguate misure di sicurezza, non appena la situazione migliorerà. Il settore turistico dell’Austria ha già agito in modo responsabile in estate e continuerà a farlo in inverno”.
“Sappiamo che molti ospiti dall’Italia avevano prenotato un viaggio in Austria per le prossime settimane. Ci dispiace che ora dovrà essere riprogrammato e vi ringraziamo molto per la vostra comprensione e per il lavoro extra che questo causerà ai nostri partner nel settore dei viaggi. Per qualsiasi informazione siamo a vostra completa disposizione”, fa sapere Oskar Hinteregger, direttore Italia.