Viaggi: la posizione di A4E sulle proposte della Commissione europea

Alla luce dell’evoluzione della situazione epidemiologica, A4E ha preso atto della proposta della Commissione europea in merito ai viaggi all’interno dell’Ue, in particolare il dare priorità alla libertà di movimento ed evitare un mosaico di misure nazionali divergenti. Tuttavia, secondo A4E la raccomandazione di ridurre la validità del certificato di vaccino a nove mesi e di richiedere terze dosi (booster shot) per mantenere questo statusè prematura e può mettere a rischio la capacità delle persone di viaggiare, dato che molti Paesi della Ue devono ancora mettere a disposizione della maggioranza della loro popolazione adulta le terse dosi”, spiega una nota.

La mappa dei colori

A4E si dice, inoltre, sorpresa che la mappa con i codici colore di Ecdc continuerà ad essere utilizzata come fonte di informazioni in relazione alle restrizioni di viaggio, nonostante l’attenzione della Commissione europea su un approccio basato sul viaggiatore individuale. Nel loro rapporto di ieri, Ecdc ha confermato che le restrizioni ai viaggi non hanno alcun impatto sulla diffusione del virus in Europa. Dato il successo del sistema del certificato digitale Covid dell’Ue, che è diventato lo standard globale, A4E invita i leader della Ue “ad astenersi dal reintrodurre un sistema patchwork di restrizioni di viaggio e a mantenere la libertà di movimento all’interno dell’Ue“.

Sì all’interruzione della “lista bianca”

Infine, A4E accoglie con favore la proposta della Commissione europea per i viaggi in entrata nella Ue da Paesi terzi, in particolare l’interruzione della “lista bianca” della Ue dal 1° marzo 2022. In quanto questo cambiamento migliorerà notevolmente la programmazione dei viaggi da parte dei viaggiatori internazionali, definendo chiaramente regole e requisiti di viaggio in anticipo.

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