Aci Europe ha dato il suo sostegno alla richiesta dell’Organizzazione mondiale della sanità di una risposta calma e misurata alla variante Omicron e ha esortato i governi a reagire di conseguenza.
Il Travel advice dell’Oms
Nel suo aggiornamento Covid-19 Travel Advice, l’Oms afferma: “I Paesi dovrebbero continuare ad applicare un approccio basato sull’evidenza e sul rischio durante l’attuazione delle misure di viaggio. I divieti generali di viaggio non impediranno la diffusione internazionale e rappresentano un pesante fardello sulle vite e sui mezzi di sussistenza”. Gli aeroporti europei sono in prima linea nella politica di viaggio di un Paese. Hanno visto in prima persona l’impatto avuto dai divieti di viaggio e di altre restrizioni estreme – in particolare le quarantene – che hanno scarso effetto sulla situazione epidemiologica. La guida inequivocabile dell’Oms ai Paesi di non costringersi a vietare i viaggi è gradita.
Il Travel advice arriva quando Aci Europe ha accolto con favore le nuove proposte di regime di viaggio della Commissione europea pubblicate la scorsa settimana, che pongono l’accento sullo stato di salute dei viaggiatori piuttosto che sul loro Paese di partenza.
Olivier Jankovec, direttore generale di Aci Europe, ha esortato “tutti i Paesi a seguire i consigli dell’Oms e ad assicurarsi che seguano approcci basati sull’evidenza e basati sul rischio durante la revisione dei loro regimi di viaggio, come parte delle misure precauzionali in relazione alla variante Omicron. In particolare, dovrebbero essere preferiti test mirati prima della partenza rispetto ai divieti di viaggio e alle quarantene. Un coordinamento e un allineamento efficaci a livello dell’Ue che coinvolgano tutti i Paesi del See, la Svizzera e anche il Regno Unito sono un must”. Aci Europe ha anche sottolineato l’urgenza di ottenere una maggiore diffusione delle vaccinazioni non solo in Europa ma a livello globale.