Si chiama Meeters, è una startup italiana. E’ nata nel 2017 da una idea di Davide Zanon, oggi cmo e cpo dell’azienda, insieme a Claudio Perlini, cfo, a cui si è aggiunto Francesco Nazari Fusetti, già tra i fondatori di ScuolaZoo e oggi general manager. Cosa fa? E’ una community e l’obiettivo è far conoscere le persone nel tempo libero tramite una piattaforma digitale che organizza esperienze di vario tipo. Gli ambiti vanno dall’outdoor alla cultura, dallo sport alle passeggiate, dal trekking ai viaggi di gruppo in Italia, con la collaborazione di guide qualificate. Sono escursioni in giornata “per far incontrare dalle 15 alle 30 persone, in pratica un massimo di 25 partecipanti – dice Perlini a Guida Viaggi -, più la guida escursionistica che conosce il territorio e lo racconta. Sono professionisti nostri collaboratori che portano a scoprire anche i territori meno noti”.
Tra numeri e target
Numeri alla mano vengono organizzati 300 eventi al mese. Il target abbraccia persone di varie età, dai 25 ai 75 anni. La maggior parte sono dai “35 ai 55 anni, il 70% sono donne”. Il campo d’azione è l’Italia, per un turismo di prossimità secondo una logica di 80 km per una uscita in giornata. Quanto alle esperienze, outdoor, natura e cultura rappresentano il 70/ 80%, cresce molto il dinner, con aperitivi e cene in città. Tra gli ambiti da esplorare cresce quello sportivo, per esempio il bike, “verso cui si nutre un forte interesse”. Meeters è partita con uno staff di tre persone, poi è cresciuta molto fino ad arrivare alle attuali 36 unità. “Abbiamo generato occupazione, ritorno sul territorio con tutta la filiera con le attività locali – dicono dal management -. Nonostante la pandemia abbiamo raddoppiato il fatturato anno su anno”. Sono stati generati ricavi per 422mila euro nel 2019, che sono diventati 800mila nel 2020. La previsione per il 2021 è di 1,2 milioni di euro, ancora in crescita nonostante le restrizioni ai viaggi per il Covid.
La community
Meeters è una community e conta 37mila clienti con un abbonamento annuale per accedere ai servizi della piattaforma, avere accesso al mondo della community, al gruppo Facebook riservato, prezzo ridotto su tutte le attività, sconti con grandi marchi. Sono quasi 4mila i partecipanti alle esperienze organizzate ogni mese con circa 200 guide professioniste. “Mediamente vengono fatte più di 4 attività all’anno con noi, poi c’è anche chi fa 40 attività all’anno, sono i super utenti”. Il concetto di community “è legato al concetto di scoperta del territorio, di viaggio, al tema sociale. I social hanno velocizzato la comunicazione, l’entrare in contatto con le persone, ma quelli con cui ci siamo incontrati sono poi pochi. Meeters – osserva Perlini – ha portato indietro le lancette dell’orologio ai tempi pre-social, quando ci si dava appuntamento in un luogo, al ritrovo, che poteva essere il campetto, il bar, la parrocchia”. E’ uno sguardo al passato che si rifà alla tecnologia come leva per aumentare la capacità di relazione. “C’è un doppio risvolto, con l’effetto benessere del viaggio con altre persone. Non è una piattaforma dove prenoti le esperienze solo per farle, ma perché le fai con altre persone che sono simili a te”.
Nuovi progetti
Novità in vista? C’è l’idea della proposta di viaggi con pernottamento, weekend culturali in giro per l’Italia, la vacanza estiva tra relax ed outdoor, anche di medio raggio, ma sempre in Italia, tra Puglia, Basilicata, Sicilia, le Cinque Terre che hanno un forte appeal”. Intanto si lavora anche sulla parte tecnologica, per mettere in contatto le persone più simili possibili, pertanto la focalizzazione è sulla profilazione.
Lo sbarco in Spagna
Tra i progetti c’è la volontà di arrivare in Spagna per replicare il modello e creare gruppi di persone, grazie alle risorse di una campagna di equity crowdfunding tuttora in corso, che ha già raccolto 1 milione di euro nei primi quattro giorni. E’ iniziata il 29 ottobre su Mamacrowd, piattaforma italiana per investimenti in equity crowdfunding. Superato l’obiettivo minimo di 800mila euro, attualmente la campagna, che durerà fino al 27 dicembre, è a quota 1,2 milioni di euro, vi hanno partecipato oltre 260 investitori, con un ordine minimo di 250 euro. Non manca la soddisfazione, come sottolinea il general manager, Francesco Nazari Fusetti: “Vedere così tanta partecipazione da parte dei nostri clienti storici è una ulteriore validation della bontà nel nostro prodotto”. Le risorse “ci permetteranno di proseguire nello sviluppo e nella crescita in Italia nel 2022”, spiega Zanon.
La scelta della Spagna è dettata da un mix di fattori, perché è un mercato che conoscono, con affinità al nostro Paese e perché anche in Spagna “c’è il fenomeno della disgregazione, pertanto si deve ricostruire la rete di relazioni”. Perché Meeters è questo: “Vivere una località in condivisione, non è solo socialità o solo viaggio, ma differenziarsi con proposte di valore, diverse da quanto c’è sul mercato”. E adesso sta lavorando anche ad una nuova idea. Sta facendo dei test per predire il tasso di successo delle sue attività. Per capire in anticipo se uno dei pacchetti venduti avrà successo oppure no.
Stefania Vicini