Stati Uniti: requisiti più severi per i test Covid

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha annunciato giovedì che i passeggeri che volano negli Stati Uniti dovranno mostrare un test Covid-19 negativo eseguito entro un giorno dalla partenza poiché la diffusione della variante Omicron continua a destare preoccupazioni.

La nuova regola

La nuova regola, sicuramente controversa, scrive Skift, entrerà in vigore durante la settimana del 6 dicembre. Arriva dopo che il primo caso ufficiale di variante di Omicron del Paese è stato rilevato in California, scoperto in un paziente completamente vaccinato che era recentemente tornato dal Sudafrica. La Casa Bianca non ha specificato se il test richiesto deve essere una Pcr o se può essere un test rapido. Inoltre, Biden ha esteso il mandato federale della mascherina su voli, treni e altre forme di trasporto pubblico fino al 18 marzo 2022. Il mandato era precedentemente fissato per scadere il 18 gennaio.

Duro colpo per l’industria dei viaggi

La fonte riporta che solo il 60% circa degli americani è vaccinato contro il Covid-19. L’aggiornamento segue una precedente raccomandazione dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) e sarà un duro colpo per l’industria dei viaggi, che contava su un ritorno alle attività dopo la riapertura delle frontiere l’8 novembre. Il 26 novembre, gli Stati Uniti hanno aggiunto nuove restrizioni per Botswana, Zimbabwe, Namibia, Lesotho, Eswatini, Mozambico, Malawi e Sudafrica, dove nuovi dati rivelano che l’onda Omicron è molto più ripida della precedente onda Delta del Paese. Mercoledì, il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres ha affermato che le restrizioni ai viaggi che hanno isolato un Paese o una regione sono “non solo profondamente ingiuste e punitive, ma sono inefficaci”.

Freno per i viaggi aziendali?

L’inasprimento delle normative potrebbe frenare la domanda futura di viaggi aziendali, ma secondo un’agenzia il settore è pronto ad adattarsi. “È rassicurante vedere la Casa Bianca adottare misure di mitigazione proporzionate che supportano la protezione della salute pubblica mantenendo i viaggi e l’economia in movimento – ha affermato Drew Crawley, chief commercial officer di American Express Global Business Travel -. L’industria ha investito nella sicurezza e nel benessere dei viaggiatori dall’inizio della pandemia. Abbiamo l’agilità per mantenere i viaggiatori informati e supportati quando i loro viaggi e i loro piani vengono interrotti e sistemi in grado di soddisfare e integrare i requisiti di viaggio in continua evoluzione”.

L’aggiornamento del Cdc

Oggi sul sito del Cdc è stato pubblicato un aggiornamento in merito ai nuovi requisiti per poter viaggiare verso gli Stati Uniti a partire dal 6 dicembre.
Il Cdc ha modificato il suo decreto del 25 ottobre 2021, intitolato “Requisito per la prova del test o il recupero negativo del Covid-19 da Covid-19 per tutti i passeggeri aerei in arrivo negli Stati Uniti“. L’emendamento aggiorna i requisiti dei test Covid-19 per i passeggeri aerei di età pari o superiore a 2 anni che si imbarcano su un volo per gli Stati Uniti.

Tutti i passeggeri di età pari o superiore a 2 anni con un volo in partenza per gli Stati Uniti da un Paese straniero dopo le 00:01 EST (5:01 GMT) del 6 dicembre 2021 devono mostrare un risultato del test Covid-19 negativo fatto non più di 1 giorno prima del viaggio o la documentazione che attesti di essere guariti dal Covid-19 negli ultimi 90 giorni, prima dell’imbarco sul volo. I passeggeri saranno tenuti a confermare sotto forma di attestato che le informazioni presentate sono veritiere.

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