Sono ormai un vero e proprio prodotto turistico. Per giunta tra i più richiesti, specie nella vecchia Europa delle tradizioni millenarie. Sono i mercatini di Natale, organizzati in gran numero da molte destinazioni per arricchire l’offerta delle esperienze fruibili durante le festività. Un settore in piena espansione, quindi, ma che anche quest’anno, come nel 2020, si trova a fare i conti con una realtà alterata delle restrizioni per la sicurezza.
Bancarelle mancate
Così, alcuni degli appuntamenti più celebri con le bancarelle a tema natalizio sono in forte dubbio – ove non del tutto annullati – in diversi Paesi europei. Ne è un esempio l’Austria, che ha optato per un lockdown generale valido fino al 12 dicembre: in caso di miglioramento della situazione sanitaria, il Paese di Vienna renderà poi probabilmente fruibili i suoi mercatini. Diverso è il caso della Repubblica Ceca, dove il Consiglio dei ministri ha deciso la cancellazione d’ufficio di tutti i suoi mercatini allo scopo di limitare i possibili contagi da Covid, con l’aggiunta di uno stato di emergenza valido fino al giorno di Natale.
Anche sul Lago di Costanza è stata annullata la lunga serie di manifestazioni previste (mercatini di Costanza, Überlingen, Friedrichshafen, Tettnang in Germania; tutti i mercatini in Austria a Bregenz, Dornbirn e Feldkirch per il lockdown nazionale; mercatino di Natale a Vaduz, Liechtenstein). Si tiene invece regolarmente il mercatino di Natale di San Gallo (Svizzera), e si può sempre visitare il Christmas Garden presso l’Isola di Mainau, in Germania.
Per il secondo anno consecutivo anche la Sassonia, in Germania, ha varato un decreto d’emergenza che comporta la cancellazione dei mercatini di Natale e il divieto di spostamenti turistici. Le misure sono entrate in vigore il 22 novembre e sono valide fino al 12 dicembre 2021.
E poi c’è il Belpaese. A cominciare – quasi per diritto – dai famosi mercatini in Alto Adige, con tanto di brand ad hoc. Per garantire una visita in piena sicurezza ai “Mercatini Originali Alto Adige” – quelli di Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico – è necessario un Green Pass valido (a partire dai 12 anni). Il controllo della certificazione verde europea avviene presso i punti di controllo o “Welcome Gates” dei singoli mercatini di Natale. I visitatori ricevono un braccialetto che li autorizza alla consumazione e all’acquisto in loco.
Per il mercatino di Natale di Trento sono numerose le iniziative in favore del territorio, a cominciare dalla valorizzazione dei prodotti a km 0, criterio di selezione per le casette-stand dell’artigianato locale e delle specialità enogastronomiche. Per rendere ancora più suggestivo e originale il proprio viaggio, si può anche raggiungere il mercatino a bordo di un treno storico speciale.
Le bancarelle natalizie tornano a occupare anche alcuni dei luoghi più iconici delle città lombarde, come piazza Duomo e il Castello Sforzesco a Milano o il centro di Como, sede dello spettacolo di luci della Città dei Balocchi. Napoli propone la celebre cornice di San Gregorio Armeno, mentre Roma ha annullato il suo tradizionale appuntamento dell’Epifania in piazza Navona. A Firenze, oltre al maestoso albero di Natale di piazza Duomo, verrà allestito il Presepe dell’Opera Santa Maria del Fiore: i tradizionali mercatini natalizi sono allestiti nei classici chalet di legno. Per chi invece non vuole rinunciare al cruise, AmaWaterways ha organizzato un’ampia offerta di crociere fluviali pensate per unire la navigazione luxury ai mercatini di Natale e al Capodanno. È possibile scegliere tra diversi itinerari di otto giorni lungo il Reno ed il Danubio, attraversando il cuore dell’Europa.
Gianluca Miserendino