I prodotti tecnologici di Opentur sono tradizionalmente orientati all’attività di tour operator e in questa fase di ripartenza prevale la confusione. Ce lo racconta Enzo Ghirardi, ceo di Opentur: “In generale vedo molta confusione. Per un mercato che ha bisogno di programmare nel medio termine è molto difficile muoversi con così poche certezze”. La sfida attuale, che riguarda soprattutto il Natale sull’Egitto, “si spera che si riesca a portare a termine. Sarebbe già un buon banco di prova per altre destinazioni”. Per le agenzie, ammette il manager, è stato “un periodo difficile e chi ha resistito può contare sulla voglia accumulata dei vacanzieri che non vedono l’ora di tornare a viaggiare”.
I servizi
Dall’inizio della pandemia tutto il settore, gestionali compresi, hanno subito conseguenze dirette. “Molti clienti hanno ridotto e qualcuno azzerato la propria attività – spiega il ceo -. Fortunatamente diversi clienti, che dispongono di buona solidità finanziaria, hanno approfittato di questo periodo di “calma” per progetti orientati al futuro”. Il miglioramento delle applicazioni di vendita su web e di interazione con il trade sono le aree dove Opentur ha lavorato e sulle quali si sta ancora concentrando: vendita verso il cliente finale; sistema di ticketing per gestire i rapporti con le agenzie; app per la gestione dei documenti per il cliente finale; miglioramento della presentazione di preventivi e documenti per le agenzie e per il passeggero. “Abbiamo introdotto – prosegue il manager – diverse applicazioni per migliorare i processi di back office ed amministrativi e snellire attività di controllo e ripetitive come ad esempio la riconciliazione bancaria, i controlli sulla biglietteria emessa e quelli sul corretto ciclo di gestione dei ricavi e dei costi”. C’è poi tutto un continuo flusso di richieste che arrivano giornalmente in Opentur dai clienti, “che prendiamo in esame ed alle quali cerchiamo sempre di dare adeguate risposte, con modifiche alle nostre applicazioni e che vanno a migliorare e completare sempre di più i nostri prodotti”. “Un progetto portato avanti quest’anno è una piattaforma di gestione di eventi live ed in streaming, nata per lezioni online di personal trainer ed eventi musicali, dove chi propone e gestisce gli eventi si incontra con chi ne fruisce, con un modello di business che permette ai fornitori degli eventi di guadagnare dalla propria attività e a chi ne fruisce di partecipare in modo coinvolgente e diretto a costi competitivi”. Questo, secondo il manager, potrebbe essere uno strumento per i tour operator per creare eventi con i propri animatori, sia di attività di tipo musicale che fisiche, e coinvolgere la propria clientela nel periodo tra una vacanza e l’altra e mantenere vivi i ricordi, e perciò l’interesse e la voglia di viaggiare. Opentur sta inoltre lavorando sia con tour operator esteri che italiani sulla vendita diretta verso il cliente finale sul web, un processo che coinvolge marketing, gestione dei clienti e dei relativi rapporti, che riguarda sia l’organizzazione che gli strumenti necessari.
Laura Dominici