“E’ una falsa semi-ripartenza. Sta lavorando solo qualcuno e su qualche cliente fidelizzato che vuole partire ad ogni costo”. Di questo avviso Marco Gozzi, amministratore unico di Travel Software. “Il mercato in realtà è fermo – aggiunge -. Ciò di cui ha bisogno ora il trade è soprattutto un supporto morale, perché per quel poco che fanno non c’è tanto che si possa fare come fornitore di gestionale”. Travel Software, intanto, procede con i suoi piani di implementazione, che riguardano le migliorie costanti del prodotto, la piena compatibilità con windows 11 (“già ottenuta”). “Siamo i primo ad averlo fatto – sostiene orgoglioso – con un prodotto 100% web e 100% windows”. Certo la fase pandemica lascerà un vuoto fortissimo, perché quello che non si è venduto non lo si può recuperare. “Le agenzie – commenta Gozzi – non aumenteranno certo in numero e siamo già contenti di aver mantenuto praticamente la totalità dei clienti, salvo quelli che hanno chiuso. Lo definirei già un grande successo che ci gratifica molto”. Il manager ribadisce un destino cauto sia per l’outgoing che per incoming e business travel, sottolineando i vincoli posti dalle istituzioni.
Laura Dominici