Con un focus dedicato al Piano Strategico del Turismo Veneto, la Destination Design Conference 2021 dal titolo “Qui è domani”, due giorni di confronto, riflessione e formazione per i decisori dello sviluppo turistico e territoriale, ha messo al centro, nel primo giorno di lavori, il futuro delle destinazioni.
Nel Teatro del Villaggio al Mare Marzotto, a Jesolo Lido, i relatori si sono alternati in dibattiti, testimonianze e case history per fare luce sui più efficaci modelli di gestione delle destinazioni a livello nazionale e internazionale. Il programma, intenso e di qualità, è stato messo a punto dalla rete di imprese DE.DE – Destination Design, con la validazione scientifica del Ciset – Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica, il patrocinio di Regione Veneto e il contributo del Comune di Jesolo.
“Il turismo è uno dei settori che trainano la nostra economia. Certamente la pandemia ha generato molte problematiche anche in questo comparto, ma la Regione del Veneto ha messo in campo diverse azioni per aiutare imprese e destinazioni ad affrontare l’impatto del Covid-19. Abbiamo approntato delle misure di sostegno per favorire la ripresa e aumentare la competitività, sia per quanto riguarda i servizi da erogare ai clienti, sia per l’efficienza delle stesse strutture – ha scritto Luca Zaia, presidente di Regione Veneto, in un messaggio di saluto all’evento. – La nostra Regione promuove, infatti, uno sviluppo turistico sempre più sostenibile, lavorando sull’innovazione delle imprese dell’accoglienza e della ricettività, anche in ambito digitale. Questa conferenza è, dunque, un’occasione di confronto e di riflessione sul sistema turistico, mettendo al centro la destinazione, come espressione ma anche rispetto per il territorio e i cittadini in un’ottica, non più rinviabili, di sostenibilità”.
“Per la Regione del Veneto – ha commentato Federico Caner, Assessore al Turismo di Regione Veneto – il tema di organizzare e gestire le destinazioni è particolarmente significativo, in quanto a otto anni dall’approvazione della legge regionale sul turismo del 2013, si va consolidando il sistema di governance a suo tempo delineato dal legislatore regionale e che nei prossimi mesi cercheremo ulteriormente di consolidare favorendo l’evoluzione dell’Organizzazione di gestione delle destinazioni verso forme di presidio organizzato delle destinazioni, con una vera e propria soggettività giuridica. Negli incontri a seguire ci si confronterà sull’importanza dei dati e penso qui all’esperienza dell’Osservatorio del turismo regionale federato, all’organizzazione dell’offerta turistica sul digitale e qui per noi il riferimento è al Dms regionale e all’interoperabilità con il costruendo Hub Digitale Nazionale, ma si parlerà anche di inclusività e di accessibilità e anche qui porteremo un significativo contributo con il progetto Tourism 4 All”.
“La Destination Design Conference è un’ottima occasione per portare alla luce temi di fondamentale importanza per pensare e ripensare le strategie che le destinazioni turistiche devono adottare in questa fase di transizione e, soprattutto, nella nuova normalità che seguirà all’emergenza sanitaria – hanno dichiarato il sindaco della Città di Jesolo, Valerio Zoggia e l’assessore Flavia Pastò -. La città di Jesolo si è già attivata per affrontare le nuove sfide, adottando strumenti innovativi di accoglienza e promozione del territorio, per non parlare degli approcci all’avanguardia in relazione all’inclusività. Tutte azioni che stanno già dando i primi frutti, come dimostrano l’ottima stagione estiva che ci siamo lasciati alle spalle e le presenze che registriamo in queste settimane a ridosso delle festività natalizie. Jesolo, dunque, grazie alla professionalità dei suoi operatori di settore, non teme il confronto con alcuna destinazione, ma può anche portare un contributo sostanziale al dibattito legato al Piano Strategico del Turismo Veneto”.
Focus della prima giornata di DEDE.CO 2021 è stata una prima restituzione del lavoro di concertazione svolto per la redazione e l’aggiornamento del Piano Strategico del Turismo Veneto, all’insegna di quattro filoni tematici principali: innovazione dei prodotti, innovazione digitale, accoglienza e capitale umano, comunicazione e promozione dell’offerta turistica veneta. Per far emergere l’approccio alla condivisione delle strategie di sviluppo turistico con tutti gli stakeholder e gli operatori economici, la tavola rotonda ha visto la partecipazione di esponenti della pubblica amministrazione – con Elena Bisiol e Stefano Sisto in rappresentanza della Direzione Turismo di Regione Veneto – e del mondo degli operatori turistici – con Alessandro Martini, direttore della Fondazione Marca Treviso, e Daniele Minotto, vicedirettore dell’Associazione Veneziana Albergatori -, del commercio – con Emiliano Biraku, presidente Confesercenti Venezia Centro Storico – e dell’industria – con Italo Candoni, Vicedirettore di Confindustria Veneto.
Dal Veneto, il panorama si è allargato poi a livello nazionale e internazionale. “Modelli di governance, politiche e applicazioni” sono stati approfonditi nel corso della sessione pomeridiana, mettendo a confronto buone pratiche di destination management, in Europa e in Italia. Da un lato, il distretto austriaco di Murtal e la città di Spielberg, in Austria. Dall’altro i casi, tutti italiani, di Bologna Welcome, Dmo Dolomiti e Fondazione Arezzo in Tour. Dall’intervento di Fondazione Fitzcarraldo, sono emersi infine interessanti spunti sul tema della collaborazione tra pubblico e privato, strategica per una efficace gestione delle destinazioni.