Bit 2022 tra tradizione, digitale e tendenze future

“Bit è la più storica e più consolidata manifestazione del turismo in Italia. Nei decenni ha affinato sempre più una formula multi-target unica, capace di coniugare un’efficace piattaforma per l’incontro tra domanda e offerta internazionali con un momento di confronto e dialogo fondamentale per valorizzare le tendenze emergenti. Con il ritorno in presenza, a Fieramilanocity da domenica 13 a martedì 15 febbraio prossimi, avremo un’opportunità di valorizzare ulteriormente questa expertise“. Parola di Simona Greco, direttore manifestazioni Fiera Milano, che spiega a Guida Viaggi in che termini la nuova Bit in presenza riprenda dalla tradizione e cosa dall’ultima versione virtuale.

“Il riscontro all’edizione virtuale dello scorso anno è andato oltre le nostre aspettative – prosegue Greco -, a dimostrazione di come gli attori della filiera del turismo abbiano ormai accolto il digitale come parte integrante del loro lavoro. Non a caso la trasformazione digitale sarà, insieme alla sostenibilità, uno dei temi portanti trasversali di questa edizione. A Bit 2022 capitalizzeremo la positiva esperienza di condivisione delle conoscenze nell’edizione digitale del 2021, in particolare, nel ricco palinsesto di conferenze, convegni e seminari di approfondimento”.

Per rispondere alle diverse esigenze degli operatori, la manifestazione sarà declinata in tre aree, caratterizzate da temi chiave per il turismo: Leisure, Mice, BeTech. All’interno di Leisure si incontreranno domanda e offerta del turismo italiano e internazionale in tutte le sue declinazioni, dal segmento enogastronomico a quello slow e sostenibile fino alle proposte da tutto il mondo. BeTech raggrupperà le aziende che offrono servizi di business & networking e contenuti esclusivi digitali e social, sia fisici sia virtuali. Rappresenterà l’anima di Bit che guarda alle avanguardie tecnologiche nel settore e offre loro una visibilità inedita. Il Mice Village sarà l’area interamente dedicata al settore degli eventi, meeting e congressi, riservata unicamente agli operatori e ai top buyer. Comprenderà tutto ciò che riguarda i viaggi d’affari e le proposte per il corporate”.

Ma quali sono i riscontri dagli espositori? Stiamo registrando interesse tra le Regioni italiane, ad esempio Abruzzo, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche e Veneto, e dagli enti del Turismo estero, sia di destinazioni affermate come le Maldive, sia di quelle emergenti, quale il Paraguay, oltre che da operatori come Blu Hotels – risponde la manager -. Come di consueto, grazie all’attività di scouting svolta da Fiera Milano, Bit 2022 potrà contare su un programma di hosting che porterà a Milano buyer altamente profilati da Europa (41%), Russia e Paesi Cis (20%) e Nord America (15%), oltre che da Centro e Sud America, Medio Oriente e Africa, in rappresentanza di tutte le tipologie più rilevanti. A oggi si registra un particolare interesse da Stati Uniti, Russia, Emirati Arabi, Regno Unito, Francia, Germania e Canada”.

Tecnologiasostenibilità verranno affrontati attraverso modalità e chiavi di lettura diverse: “Oltre a dare evidenza alle proposte degli operatori nel percorso espositivo – racconta Greco -, sarà soprattutto il programma convegnistico ad approfondire queste tematiche. In particolare, la sostenibilità sarà una delle macro-aree del ricco palinsesto di eventi e sarà presente, come tema trasversale, nell’intero programma. Per esempio, nell’evento ‘Pnrr e reti d’impresa territoriali: la grande opportunità per lo sviluppo circolare’ si discuterà di Recovery plan in connessione alla sostenibilità, con affondi su turismo di prossimità, erogazione dei fondi e sinergie tra attori pubblici e privati. La sostenibilità come tema sociale oltre che ambientale sarà affrontata in ‘Il viaggio come un approccio etico al territorio e alle sue risorse’. Tra le tendenze emerse con forza in questi mesi – analizza Greco – figura quella dei ‘nomadi digitali‘, nell’appuntamento ‘Il bleisure e le nuove dimensioni del viaggio in una logica rispettosa della biodiversità’, verrà declinata come opportunità di ripartenza per il business travel. ‘La realtà dei viaggi spaziali: player, prime partenze, espansione della customer experience’ affronterà infine l’avventurosa conquista di ulteriori strati dell’atmosfera. E ancora, l’evento ‘Turismo enogastronomico, più green, più inclusivo e sociale’ nell’area tematica ‘Food Travel’ sarà un esempio di come la sostenibilità sia trasversale a tutto il palinsesto: l’evento spiegherà come in questo segmento il viaggiatore provi un crescente desiderio di partecipare a esperienze connotate da un approccio green”.

I trend

Questi due anni hanno sicuramente sensibilizzato di più ognuno di noi sui temi legati alla salute e la natura e quindi la sostenibilità si conferma tema trainante. “Il rapporto ‘Italiani, turismo sostenibile ed ecoturismo’ di Fondazione UniVerde evidenzia che per il 74% dei nostri connazionali il turismo sostenibile è il più sicuro nella fase post-Covid, mentre il 71% lo considera più etico e più vicino alla natura e l’84% lo vede anche come un’opportunità di sviluppo economico – commenta la manager -. Anche secondo la ricerca ‘The 2022 Traveler: Emerging Trends and the Redefined Traveler’, il nuovo viaggiatore ha reagito alla pandemia sviluppando un nuovo senso di cura per l’ambiente e la natura, ma ricerca anche il benessere in tutte le sue declinazioni, vuole continuare a coltivare le passioni che ha riscoperto durante i lockdown e tra le nicchie che vedremo crescere il prossimo anno i pet lover, che non rinunciano a viaggiare con i loro amici a quattro zampe, l’enogastronomia sostenibile e, ancora, i nomadi digitali”.

I trend che emergono invece dall’analisi dei dati delle Ota, evidenziano la ricerca di un nuovo lusso incentrato sul relax e il tempo dedicato a se stessi, il desiderio di entrare in relazione con le persone e riscoprire le specificità dei territori. Che si tratti di destinazioni di prossimità o di medio-lungo raggio, si torna ad apprezzare l’esperienza del viaggio in sé dopo esserne stati privati a lungo. “Un’esperienza di viaggio che comunque resterà legata dall’open-air ancora per parecchio tempo, ma anche all’insegna del comfort, ad esempio con il glamping”, conclude Greco.

Nicoletta Somma

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