Sono state le prime a ripartire dopo il lockdown dello scorso anno, ma la nuova stretta dovuta alla variante Omicron da un lato e dall’altro le recenti raccomandazioni diramate dai Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti (Cdc) – che spronano i turisti ad evitare i viaggi in crociera indipendentemente dal loro stato di vaccinazione – mettono nuovamente alla prova le crociere.
Cambio di stato
Il cambio di stato da parte di Cdc per le crociere, passate dal livello 3 al livello 4 nei giorni scorsi, sulla base della diffusione della variante Omicron, fa ripensare alla programmazione e mette in crisi le prenotazioni. I Centers for Disease Control and Prevention fanno sapere che “Omicron si diffonde facilmente tra le persone in stretto contatto a bordo delle navi e la possibilità di contrarre il Covid sulle navi da crociera è molto alta, anche se si è completamente vaccinati”.
La replica di Clia
Clia, l’associazione mondiale delle società di crociere, si è detta delusa dalla mossa e “in disaccordo con la decisione di escludere l’industria delle crociere”. L’associazione ha anche aggiunto che “i casi identificati sulle navi da crociera costituiscono una minoranza molto limitata rispetto alla popolazione totale a bordo – molto meno che a terra – e la maggior parte di quei casi sono asintomatici o di natura lieve”.
Royal Caribbean ha fatto sapere che l’emergere della variante Omicron ha prodotto un calo delle prenotazioni e un aumento delle cancellazioni per i viaggi a breve termine, ma ha detto che entrambe le tendenze si registrano in misura minore rispetto a quando è emersa la variante Delta.
I piani di Costa Firenze e i 150 contagiati a Genova
Intanto la variante Omicron ha fatto cambiare i piani alla Costa Firenze in viaggio nel Golfo Arabico nei giorni scorsi: annullati tutti gli scali intermedi verso Dubai per paura di un focolaio Covid. La compagnia, la cui comunicazione ai viaggiatori è stata data l’1 gennaio 2022, con l’arrivo a Dubai previsto nel pomeriggio del 2, ha scritto: “La variante Omicron… sta spingendo le autorità verso protocolli sanitari più stringenti per la discesa a terra nei vari porti. Alcuni scali potrebbero mettere a rischio l’esperienza della crociera, se non la continuazione dell’itinerario”, ha spiegato Costa, nell’annunciare la modifica del programma di navigazione: Costa Firenze ha fatto rotta verso Dubai, dove “effettuerà – è stato detto – sette notti di scalo fino al termine della crociera”, con tutti gli altri scali intermedi previsti che sono stati annullati. Tutte le escursioni già acquistate per i porti di Khor Al Fakkan e Sir Bani Yas vengono rimborsate, ha comunicato Costa Crociere, che “garantirà a bordo un credito di 300 euro a persona (massimo due ospiti per cabina – 600 euro) come parziale riparazione”.
Di ieri, poi, la notizia di un gruppo di 150 di passeggeri che è risultato positivo a bordo della nave da crociera Grandiosa del gruppo Msc arrivata nel porto di Genova e proveniente da Marsiglia. Secondo le prime informazioni confermate dalla compagnia crocieristica tutti i casi sono asintomatici e preventivamente, come da protocollo, sono stati isolati nelle cabine in attesa delle procedure di sbarco per poi tornare a casa. L.D.