Spesso ci si interroga su come dovrà essere l’adv del futuro. Che requisiti dovrà avere o come dovrà trasformarsi. Ognuno ha la sua ricetta, se così si può dire, e quella di Suite Travel, progetto lanciato da Giada Marabotto e Antonella Ruperto, ha le idee chiare sul fatto che l’adv debba “evolvere secondo le nuove esigenze di un viaggiatore più informato e tecnologico. Dobbiamo uscire dalla logica degli orari di apertura al pubblico e del bancone, essere un ibrido fra un consulente di viaggi online e un banconista di vecchia generazione”. E’ quello che è Suite Travel. “La nostra formula – spiega Marabotto – è, appunto, un ibrido tra il consulente di viaggio online, flessibile verso il cliente e senza barriera spazio-temporale e il valore di un contatto umano e fisico a cui non vogliamo rinunciare. L’innovazione è proprio quella di portare il travel dove normalmente il cliente fa altre attività, in primis lo shopping”.
Il concept
Ricordiamo che Suite Travel, nato a marzo 2021 in piena pandemia, ha presentato un nuovo concept di agenzia di viaggi 4.0. Le due agenti di viaggi e imprenditrici turistiche hanno dato vita a una rete di agenzie 100% in co-branding, questa la novità. Il concept prevede corner ubicati nelle zone strategiche delle principali città italiane, all’interno di realtà commerciali come librerie, caffetterie o anche palestre. In pratica il turismo conquista nuovi spazi.
Verso l’Aip
Chi c’è dall’altra parte del bancone? Professionisti con competenze ed expertise nel mondo del turismo, che desiderano lavorare in autonomia, ma con il supporto di un team solido, dove si trova appoggio anche a livello amministrativo e burocratico, permettendo all’affiliato di essere più performante e concentrarsi su quello che sa fare meglio, cioè vendere viaggi. Detto ciò la si può considerare una nuova strada verso Aip? “L’evoluzione potrebbe sfociare in Aip, al momento i corner sono di nostra esclusiva proprietà”, risponde Marabotto.
Intanto il 2021 cosa ha portato? “In tutta onestà pensavamo e speravamo di riuscire a ripartire con maggiore sicurezza e serenità, ma ci ha sicuramente riconfermato che il progetto Suite Travel è positivo e che dobbiamo stringere i denti ed avere ancora coraggio e resilienza”.
Il team è composto ad oggi principalmente da agenti di viaggi di lunga esperienza, “sia banconisti, sia consulenti online, sia specialisti di incoming. Apriremo pian piano anche ai neofiti, appena il progetto sarà completamente avviato”, annuncia l’imprenditrice. Quanto alle location maggiormente scelte, le Maldive sono “sicuramente la meta più richiesta al momento, ma tutte le destinazioni aperte al turismo sono desiderate dai nostri viaggiatori”.
I corner aperti
Quanto ai corner aperti ad oggi Marabotto cita “il corner in centro Roma e Napoli, oltre alla sede a Mentana (RM) per i quali stimiamo una chiusura positiva fin dal 2022, se non ci saranno battute di arresto per il turismo”. Il piano di sviluppo prevede “l’apertura di 3 nuovi corner e la partnership con un’altra importante azienda, oltre a Coin”. Marabotto riconosce che la volontà sarebbe stata quella di aprire i nuovi corner già a inizio 2022, “ma abbiamo scelto di posticipare, per attendere i miglioramenti del panorama turistico e della pandemia”.
Il progetto Welfare
Le carte giocate da Suite Travel sono diverse, tra cui anche quella del Welfare. Tra le varie domande poste per capire come sarà strutturato il progetto, si apprende che è stato stretto “l’accordo con diverse piattaforme” e che Suite Travel è “partner di varie aziende. E’ il nostro back office che gestisce questi canali, così come i circoli e i groupage. Naturalmente i viaggiatori che desiderino recarsi ai corner possono farlo e i nostri consulenti possono contare sui contratti che abbiamo stipulato”.
Stefania Vicini