Entro il 204o destinazione ‘top of mind’
Soddisfazione espressa da Haitham Mohammed Al Ghasani, director general of promotion, ministry of Heritage and Tourism, che ha dichiarato: “Siamo davvero lieti di ricominciare la promozione del Sultanato in tutta Europa e in particolare in Italia, uno dei mercati più performanti per l’Oman. Insieme a Aigo, nostro partner dal 2010, svilupperemo piani per rafforzare la cooperazione con gli enti e le istituzioni del settore pubblico e con gli operatori privati del turismo, al fine di riattivare e sostenere i diversi partner nel mercato, per riconfermare il posizionamento del Sultanato e raggiungere gli obiettivi di sviluppo che ci siamo preposti. La visione che ci guida è diventare entro il 2040 una destinazione ‘top of mind’ per il turismo leisure e per il settore Mice, capace di attrarre più di 5 milioni di turisti internazionali di alto livello, che vogliano vivere le esperienze basate sulle caratteristiche uniche del nostro Paese. Ciò apporterà un contributo al Pil nazionale che prevediamo si attesterà tra il 6 e il 10% entro tale data, creando più di 500.000 posti di lavoro, sviluppando le economie locali e le Pmi, migliorando la qualità della vita e il futuro della popolazione del Sultanato dell’Oman”.
Il mercato Italia
“Siamo entusiasti di guidare le azioni di marketing per l’Italia: il nostro Paese può contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi fissati nella Strategia Nazionale del Turismo dell’Oman – spiega Massimo Tocchetti, presidente di Aigo, rappresentante per il Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo del Sultanato dell’Oman nel mercato italiano -. Per rafforzare il posizionamento della destinazione ci concentreremo sui potenziali visitatori che sono interessati a conoscere le ricchezze del Paese, le sue bellezze naturali, l’accoglienza locale fatta di gentilezza e rispetto, la possibilità di apprezzarla durante tutto l’anno”.
Come sottolinea Tocchetti, “lo sviluppo del turismo omanita sarà inclusivo, duraturo e sostenibile, rispettoso della cultura e dell’ambiente locale. Nel 2019, prima della pandemia, sono stati 52.733 gli italiani che hanno visitato l’Oman, con una crescita del 13% sul 2018 e di oltre il 250% dall’inizio del nostro incarico in Italia”.
Il dialogo con le compagnie aeree
L’intenzione è quella di “riprendere il viaggio intrapreso oltre 10 anni fa, che ci pone di fronte a sfide stimolanti – continua Tocchetti -. In primis riaprire il dialogo con le compagnie aeree per garantire la connettività con il Paese e rilanciare la programmazione da parte dei tour operator, puntando sui tour nel Nord del Paese e sui soggiorni mare a Salalah. Inoltre, non meno importante, avremo il compito di arricchire la conoscenza del Sultanato e della sua bellezza da parte di media, storyteller e influencer e di aggiornarli sui nuovi sviluppi e sulle esperienze che il Paese offre”.
Il Paese è “sicuro e riaperto ai visitatori internazionali da settembre 2021. Da parte nostra saremo felici di supportare lo sviluppo di progetti e facilitare una conoscenza in prima persona che favorisca lo storytelling. Faremo in modo che i visitatori esplorino tutto il territorio: da Mascate all’isola di Masirah, dalle montagne di Jabal Akhdar ai villaggi tradizionali del Musandam, dagli antichi forti e siti Unesco al deserto”.
Le azioni di marketing di Aigo
Le azioni di marketing di Aigo per l’Oman saranno impostate in modo da incontrare le esigenze e le tendenze che negli ultimi anni hanno caratterizzato la domanda dei viaggiatori, anche dopo l’avvento della pandemia: la preferenza per i grandi spazi, la ricerca di esperienze a stretto contatto con la natura, la presa di contatto con la popolazione del luogo e la sua cultura. Orientamento green, quindi, ma non solo, l’Oman è noto anche per il suo patrimonio culturale e di tradizioni, per l’arte dell’ospitalità e dell’accoglienza autentica.
Oltre a questi elementi distintivi, Aigo si concentrerà come sempre sul lavoro di squadra per il rilancio della destinazione, a stretto contatto con i professionisti italiani della distribuzione, con Oman Air e con le compagnie aeree che operano sulle rotte dall’Italia, con tutta l’industria turistica omanita.