Il bt cambia pelle: cultura statistica e senior tutoring per i nuovi travel manager

I risultati raggiunti negli ultimi dieci anni dal mercato dei viaggi di lavoro, sostenuti dalla crescente internazionalizzazione e dall’apertura di nuovi mercati, sono stati spazzati via da un solo anno di Covid. La pandemia ha reso anche più complesso programmare le trasferte e gli eventi ed estremamente articolato il processo di pianificazione e gestione del travel. Se, fino a qualche anno fa, il controllo dei costi era spesso l’unico focus nel commitment del board, ora l’attenzione si sposta su temi quali la duty of care del personale viaggiante centralità e fiducia del viaggiatore comprese – e alle responsabilità del travel manager nel campo della safety & security.

Le aziende più attente hanno compreso la necessità di creare e far crescere una nuova professionalità per pensare e governare un nuovo “processo travel”.
Sulla spinta di questa esigenza vitale è nato in seno all’Università di Bologna, e su intuizione del professor Andrea Guizzardi, direttore del Center for Advanced Studies in Tourism – Cast – dell’ateneo felsineo e co-direttore dell’Osservatorio Business Travel, il corso di formazione permanente “Data Analysis and Reporting for Business Travel Intelligence”, che quest’anno sigla la decima edizione.

In questo particolare momento di cambiamento il percorso formativo prende spunto dalla “rivoluzione” scatenata dalla pandemia e pone l’accento sulla centralità dell’analisi dei dati, vista come chiave di volta di quella digitalizzazione dei processi richiesta tanto in ottica di Kpi e saving quanto di semplificazione, sostenibilità e traveller centricity.

Il corso si tiene in presenza a Bologna (ma con possibilità di partecipare da remoto in diretta) e si sviluppa su incontri che vedono, oltre alla didattica sviluppata dai docenti, anche testimonianze dirette di alcuni stakeholder strategici nel mondo del business travel.
Le tre sessioni a cadenza mensile da marzo a giugno, strutturate con full immersion in aula seguite da attività fuori aula, sono volte a consolidare, oltre alle competenze, lo spirito di gruppo tra i partecipanti.

Novità della decima edizione è l’avvio del progetto di senior tutoring a favore dei nuovi partecipanti, basato sulla collaborazione di travel manager che hanno partecipato a edizioni precedenti al corso. Il senior tutoring prevede un supporto “on the road” da parte di un collega che ha già partecipato al corso anche per realizzare la “tesi” finale (il case history concreto) che darà diritto ai sette crediti universitari e alla pergamena. L’affiancamento offre quindi un’opportunità esclusiva di aprire un canale diretto tra travel manager e mettere a fattor comune conoscenze, esperienze, punti di forza e soluzioni a vantaggio sia della buona riuscita del corso sia del prosieguo della vita lavorativa.

Trasformare i numeri in informazioni per decidere

“Conoscenze che hanno valore perché travalicano lo spazio e il tempo – spiega il professor Guizzardi -, considerando che sapere analizzare e prevedere i fenomeni a partire dai dati sarà sempre più importante nel futuro digitalizzato. E non solo nel travel, visto che sono già tante le mansioni dove si punta a utilizzare la statistica e l’analisi del rischio per trasformare i numeri in informazioni per decidere. Pensiamo ai responsabili della sicurezza (impatti e analisi dei costi della duty of care), ai direttori commerciali (analisi dei costi e proiezioni di budget), ai responsabili Hr (analisi dei costi e impatti sulla policy) e non ultimi agli addetti al controllo di gestione o ufficio acquisti (analisi dei costi diretti e indiretti, costi di trasferta e costi sommersi)”.

“Nel mio percorso professionale – spiega Silvia Verzini, consulente travel manager e responsabile comunicazione del corso – ho avuto modo di seguire e intervenire in diversi corsi formativi sul business travel. Il valore aggiunto di questo percorso è che affronta argomenti e coniuga temi trasversali all’intero processo travel aziendale e, nel contempo, offre ai partecipanti le conoscenze e gli strumenti di analisi indispensabili per sviluppare quella visione strategica fondamentale a una gestione efficiente e innovativa del business travel aziendale”.

Il corso si avvale della partnership di AirPlus, Bcd Travel e Zucchetti, della collaborazione di Gbta. La nostra testata Guida Viaggi è media partner.

L’iscrizione va completata entro il 16 febbraio sul sito dell’Università di Bologna.

 

Paola Olivari

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