Ndc e le Tmc, una sfida tutta da costruire

Gli ultimi dati forniti da Iata lo confermano: il 25% della distribuzione indiretta delle 20 principali compagnie aeree del mondo avviene attraverso il canale Ndc. Ma per i viaggi d’affari in particolare, la proporzione sarebbe più vicina allo zero.

L’argomento è stato oggetto della tavola rotonda sul business travel organizzata da Cds Group. C’è ancora molta strada da fare per convincere i clienti business del fatto che Ndc rappresenta un’opportunità.

Adattare lo standard al complesso ecosistema dei viaggi d’affari è ancora una sfida. “I livelli di penetrazione sono molto significativi sul leisure, ma sul lato Tmc è più complicato: il back office deve essere collegato, i servizi ai clienti sono più sofisticati, dobbiamo passare attraverso aggregatori come Amadeus…”, riconosce Stéphane Ormand, vp distribution di Air France-Klm.

La fine dei canali privati

Ormand assicura che è una questione di mesi prima che Air France distribuisca la sua soluzione per le Tmc. “Prima dell’estate, saremo fuori dalla fase pilota, il ramp-up è ora”, spiega. Questo significa, per aprile-maggio, la fine dei canali privati che permettevano di evitare di pagare i supplementi gds. A partire dalla primavera, Air France aprirà le porte dell’Ndc alle Tmc, ma con un costo aggiuntivo per segmento acquistato.

“Ci sarà un piccolo supplemento di uno o due euro per l’acquisto di biglietti tramite Ndc -dice Ormand -. Niente a che fare con la sovrattassa del gds”, precisa il manager.

Un’opzione che senza dubbio comporterebbe che le Tmc passino il costo ai clienti finali. Va notato che Lufthansa, da parte sua, non sta istituendo alcuna tassa specifica per il canale Ndc.

Gli acquirenti non sono convinti

E’ ancora difficile vedere il risultato di Ndc, al punto che alcuni parlano di un sistema che è “troppo opaco per gli acquirenti di viaggi”.

“Non possiamo immaginare cosa farà per noi. Non funzionerà come pensavamo. Che valore aggiunto offre Ndc se abbiamo accesso allo stesso contenuto del gds – chiede Amandine Roset, travel manager di Arkema -. Ho i miei dubbi sul fatto che Ndc cancellerà i gds”.

“Per Air France, stiamo lavorando sulla prevendita, sull’integrazione del back-office, sulla robotica e i metodi di pagamento che non possono ancora essere cambiati… Ci sono molti piccoli aggiustamenti da fare in modo che il viaggiatore al telefono sia il primo ad essere soddisfatto”, dice Aude Kremer, direttore tecnologico di FcmTravel.

Per quanto riguarda la Tmc, rimangono gli stessi punti oscuri: prevendita dei biglietti, modifiche, rimborsi… Vengono ancora avanzate le stesse paure: orari di distribuzione, trasparenza, costi nascosti… Tutto ciò è confermato dai risultati di un sondaggio lanciato l’evento di Cds Group. Alla domanda “Vede Ndc come un passo avanti nei viaggi d’affari”, il 37% degli intervistati ha risposto chiaramente “sì”. D’altra parte, il 40% “non sa” e il 25% pensa di “no”. C’è ancora molta strada da fare.

Tags: , , , , , ,

Potrebbe interessarti