E’ Micheal O’Leary, Ryanair Group ceo, coadiuvato da Chiara Ravara, head of sales & marketing, e da Mauro Bolla, country manager Italia, ad annunciare i nuovi voli da Roma, precisamente 17, tutti da Fiumicino, che porteranno a 82 i collegamenti dai due aeroporti della Capitale.
Sottolineata da O’Leary la solidità della compagnia aerea che con l’avvio dei nuovi voli si è ritagliata un posto importante nella ripresa dell’occupazione e del turismo in Italia e in Europa. “Abbiamo investito 9 mld per 92 nuovi aerei e nuove rotte che in Italia saranno 730, su 29 aeroporti di cui 17 sono basi della compagnia. Attualmente Ryanair sta mantenendo le tariffe con costi contenuti – la media è di 37 euro – soprattutto in questi mesi invernali – ha sottolineato il manager – sono particolarmente basse. Come di consueto ci saranno aumenti nella stagione estiva, ma si tratterà sempre di costi accessibili”.
I nuovi collegamenti da Roma sono Berlino, Bruxelles, Colonia, Cuneo, East Midlands, Fez, Figari, Gran Canaria, Cefalonia, Minorca, Praga, Preveza, Stoccolma, Tangeri, Trapani, Valencia e Zara.
Inevitabile l’accenno a Ita Airways. “Ha dissipato 3,5 miliardi di Stato offrendo tariffe alte e tagliando voli. Per contro Ryanair ha continuato ad investire in Italia aumentando l’occupazione di circa 40.000 posti di lavoro in loco e di 3.000 posti di lavoro diretti. Su Roma Fiumicino saranno dislocati 8 aerei che garantiranno gli 82 voli previsti”. Il ceo ha fatto un appello al governo italiano affinché rimuova l’addizionale comunale sui viaggi aerei dal 1° aprile 2022 fino a marzo 2025, consenta il raddoppio dei voli su Ciampino fino a 200 giornalieri, sospenda le tasse ambientali discriminatorie sui voli a corto raggio dall’Ue contrarie ai principi del lavoro e della famiglia, limitando la libera circolazione delle persone e danneggiando il turismo in Italia. Oltre a non concedere più aiuti di Stato come quelli dati a Ita.
Sulle accuse che spesso vengono fatte a Ryanair sulle sovvenzioni aeroportuali O’Leary ha commentato: “Il successo porta critiche, noi non rispondiamo più a chi fa queste illazioni. Posso confermare che noi gli aeroporti li paghiamo a differenza di Ita”. E poi un accenno alle agenzie di viaggio e ai tour operator. “Sarà la specializzazione che consentirà loro di sopravvivere, soprattutto nel lungo raggio. La gente ha voglia di viaggiare, prevediamo nella prossima estate uno slancio del medio raggio. Per il ritorno al fatturato prima del Covid – ha concluso – è però impossibile fare una previsione”.
Annarosa Toso