Per Daniele Leodori, vice governatore della regione Lazio, la ripartenza di IOBUS annunciata oggi, è un’avventura importante per Roma che – come tante città d’arte – ha perso in questi due anni milioni di turisti. “Quasi un atto di coraggio – ha precisato il vice governatore -, per una città che ha sofferto ma che conserva un brand importante e attrattivo in tutto il mondo. La sfida, oltre alla ripartenza del turismo, è quella di trattenere i turisti a Roma oltre i 2,5 giorni, a fronte dei 5 o 6 di altre città europee”.
E’ stata Fabiola Cilia, general manager di IOBUS, a illustrare la nuova compagnia tutta italiana, che ripartirà ai primi di aprile con 8 bus e che offrirà tour a Roma con 100 punti di interesse. “Dopo 18 anni di attività abbiamo dovuto interrompere e aspettare il tempo giusto per reinventarci. IOBUS è frutto del sodalizio delle famiglie Cilia e della famiglia Stefanelli da oltre 60 anni protagonisti della mobilità a Roma. Abbiamo puntato sul tricolore e soprattutto sulla digitalizzazione. Inoltre – ha precisato – dalla scelta del nome, al blu come i colori della nazionale, al simbolo del quadrifoglio che ci porterà fortuna, il bus è una tradizione del turista che arriva a Roma”.
Fabio Primerano, chief executive officer del gruppo Vox, ha dichiarato: “E’ stata sviluppata la ‘Popguide‘, una guida digitale in 8 lingue, fruibile da smartphone e completamente personalizzabile, che permetterà a tutti i possessori del biglietto IOBUS di esplorare la Città Eterna sia a bordo dei bus che attraverso percorsi tematici a piedi per le vie pedonali del centro storico di Roma, selezionabili dai visitatori in base ai propri gusti. Un supporto tecnologico che consentirà anche la navigazione offline, con indicazioni stradali, attrazioni, fermate degli openbus, con un carnet di itinerari tematici per i walking tours”.
Federica Renzetti, delivery manager del Gruppo Intent, ha sottolineato l’automazione di tutte le vendite dei biglietti IOBUS, sia quella on line attraverso il sito della compagnia, con voucher scaricabili direttamente su smartphone, che quella erogata da 100 distributori in città: “Un sistema che assicurerà una rendicontazione complessiva in tempo reale con vantaggi per la gestione di tutta l’operatività”.
Per Umberto Cilia sarà una grande avventura che darà soddisfazione, a fronte di investimenti enormi; per Giuseppe Cilia “un copione tutto da scrivere”, con la certezza che il turismo non potrà morire e che un prodotto di eccellenza sarà un orgoglio non solo per i turisti ma per Roma e i suoi cittadini.
Annarosa Toso