Low cost: il Medio Oriente è pronto per il boom

Il Medio oriente è pronto per il boom delle low cost: a dirlo GlobalData, sulla base di statistiche che dimostrano come la domanda di compagnie aeree a basso prezzo stia crescendo rapidamente nella regione e che i comportamenti di viaggio stiano cambiando.  

Nel 2009 i vettori low cost negli Emirati Arabi e in Arabia Saudita costituivano l’8,8% di tutti i posti venduti nei rispettivi mercati e tale cifra è quasi raddoppiata al 16,3% nel periodo fino al 2021, secondo il Passenger Airlines Database di GlobalData.

Craig Bradley, associate travel & tourism analyst di GlobalData, commenta: “Negli ultimi anni vettori a basso costo europei come Wizz Air e Ryanair hanno messo piede nel mercato mediorientale, stabilendo rotte verso destinazioni come la Giordania e Abu Dhabi. Inoltre le low-cost mediorientali come Flydubai, Air Arabia, Jazeera Airways hanno approfittato della crescente domanda a basso prezzo. Nonostante questo, il mercato deve ancora raggiungere il suo pieno potenziale“.

Mentre l’attrattività di destinazioni di lusso come gli Emirati Arabi Uniti, il Qatar e il Bahrain può stuzzicare l’appetito dei viaggiatori che spendono molto, il mercato leisure valuta ancora le tariffe low-cost sopra ogni cosa. Secondo il Q3 2021 Global Consumer Survey di GlobalData, il 58% degli intervistati ha dichiarato che il costo è la ragione più influente per prenotare una vacanza. Inoltre, il 57% degli intervistati degli Emirati Arabi, il secondo più grande mercato outbound del Gulf Corporation Council, è d’accordo con questo sentire. La ricerca mostra chiaramente che c’è una domanda per le compagnie aeree low-cost sia da parte dei turisti inbound e outgoing in Medio Oriente, massimizzando l’opportunità di crescita delle Lcc nella regione.

Bradley aggiunge: “Un tempo regione che sembrava rivolta esclusivamente al turista di lusso, oggi il Medio Oriente si sta diversificando nei mercati mainstream leisure, pur rimanendo consapevole della necessità di non diluire eccessivamente la propria immagine di destinazione di lusso. Con i budget di viaggio che si assottigliano a causa della pandemia e la crescente domanda di lusso accessibile, il Medio Oriente potrebbe assistere a un significativo spostamento verso il mercato delle Lcc per soddisfare le aspirazioni di vacanza in una destinazione high level.

Le pressioni dell’inflazione e delle difficoltà economiche dovute alla pandemia e il bisogno di esperienze uniche stanno guidando la domanda e le compagnie aeree low cost hanno un’opportunità primaria di attingere a questo bacino. Altre imprese turistiche hanno già avuto un successo utilizzando questo concetto, movimentando fatturati milionari ogni anno. Tra gli esempi figurano Secret Escapes e Groupon, che offrono prodotti ed esperienze di viaggio di alto livello a prezzi bassi, aiutando a sostenere il trend del lusso accessibile”.

Bradley conclude: “L’aumento di popolarità delle Lcc e la domanda di lusso a prezzi accessibili si sposano bene con gli ambiziosi piani di crescita del Medio Oriente per diventare una delle regioni turistiche più popolari del mondo. Questo vedrà il boom delle compagnie aeree a basso costo nella regione nei prossimi anni”.

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