Sarà l’incoming il fulcro della 25esima edizione della Borsa Mediterranea del Turismo che si svolgerà a Napoli dal 18 al 20 marzo, con la prospettiva di mettere in contatto le agenzie, in sede di workshop, con una rappresentanza di buyer stranieri provenienti da Usa, Gran Bretagna, Paesi Scandinavi, Germania, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, paesi Baltici, Olanda, Belgio, Repubblica Ceca, Ungheria.
Le regioni presenti
Saranno undici le regioni italiane presneti ed ognuna presenterà un contest legato al proprio territorio con operatori, testimonial sportivi, chef stellati ed iniziative rivolte alle agenzie di viaggio. Uno dei focus principali sarà la ‘vacanza attiva’ che coniuga il relax con lo sport e l’esperienza all’aria aperta: un trend in fortissima crescita nel periodo pandemico. Tornano a Napoli Valle d’Aosta – che, come spiega l’assessore al Turismo Jean-Pierre Guichardaz, “è nostra intenzione guardare con sempre maggiore attenzione al mercato del Centro-Sud Italia, che da sempre si è dimostrato sensibile alle bellezze del nostro territorio” – Friuli-Venezia Giulia, Trentino, Basilicata e la padrona di casa Campania, a cui si aggiungono Abruzzo ed Emilia-Romagna al rientro dopo due anni di stop, e altre 4 al loro debutto: si tratta di Lazio, Liguria, Marche e Toscana. Così commenta il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi: “È una decisione anche un po’ di cambiamento di pubblico, è una decisione che deriva anche dalla maggior attenzione che in questi ultimi due anni abbiamo rivolto al mercato italiano rispetto agli anni passati. Riteniamo che anche per il 2022, per una serie di situazioni, verrà sollecitata una grossa fetta del mercato italiano a restare in Italia per le vacanze”.
Il commento di de Negri e Gattinoni
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Angioletto de Negri, patron di Progecta, che rimarca come “sarà certamente il turismo di prossimità che aiuterà le nostre attività a ritornare alla normalità con la spinta per affrontare meglio il mondo diverso dell’outgoing. È una vera panacea per il mercato dell’intermediazione turistica, fermo da due anni e ancora senza grandi aspettative, per ritornare ai fatturati derivanti dal tradizionale turismo organizzato dell’outgoing. Perché non trarre questa grande opportunità offerta da BMT nel momento ancora critico della nostra professione?”.
“Tornare a incontrarsi – evidenzia Franco Gattinoni, presidente di Fto-Confcommercio -, condividere i punti di vista e confrontarsi dal vivo, nel momento della ripartenza, significa poter affrontare con più energia e consapevolezza i problemi ancora sul tavolo, a partire dalle restrizioni e dalle incertezze che ancora penalizzano l’incoming, ma senza dimenticare il conflitto in Ucraina che sta generando nuove ritrosie e nuovi timori nei viaggiatori. Il mondo è cambiato in questi due anni e ora è il momento di lavorare assieme per consentire a tutti di tornare a esplorarlo”.
Il programma di Bmt – nel quale sono inserite conferenze e focus su turismo del lusso, green, digitalizzazione, Pnrr e finanza agevolata – prevede anche, sabato 19 marzo dalle 15 alle 16, un convegno presieduto da Ivana Jelinic, presidente della Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo, sul nuovo hub digitale Italia.it del ministero del Turismo.