Si chiama “Nel Lazio con amore” ed è il bonus varato dalla Regione Lazio: prevede un rimborso di 2mila euro per gli sposi italiani e stranieri che contraggono matrimonio o si uniscono civilmente dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022. Il sostegno riguarda anche tra gli altri attori di questo segmento anche le agenzie di viaggi. Il bonus, però, arriva solo a patto che si acquistino servizi o prodotti relativi all’evento da imprese laziali, non sono ammissibili le spese sostenute online e i pagamenti devono essere tracciabili. In totale per rilanciare il settore del wedding, che è stato fortemente impattato dalla pandemia, la Regione Lazio ha stanziato 10 milioni di euro.
Abbiamo sondato le agenzie, indipendentemente dalla loro collocazione geografica, per capire se, come potrebbe verosimilmente accadere, aderirebbero al bonus una volta che quest’ultimo fosse presentato nella regione d’appartenenza. Ci siamo chiesti, inoltre, se i viaggi di nozze stiano registrando una ripresa e quali siano le mete più gettonate in questo momento.
“Non sappiamo se aderiremo, dipende dalla modalità della riscossione del bonus da parte della pubblica amministrazione – afferma Nadir Vedana, direttore di Desiderando Viaggiare, Ravenna -. Quindi aspettiamo di capire qual è l’iter burocratico”. Loredana Rinaldi di Nessie Viaggi, Milano, risponde decisa: “Assolutamente si, Nessie è in Regione Lombardia”.
Ma quali problematiche possono essere legate a questa iniziativa? “Un problema può essere di natura burocratica – sostiene Vedana -, con il rischio, come è accaduto per il bonus vacanze, di chiedere alle agenzie di anticipare grosse somme e di dover affrontare un iter molto complesso prima di recuperarle”. “Speriamo sia un contributo a fondo perduto e non a credito di imposta – specifica Rinaldi -. Potremmo farci finanziare le attiività fiere e gli eventi con gli sposi”.
Gli honeymooner stanno, dunque, tornando a viaggiare? “Dall’inizio del 2022 registriamo una netta ripresa – conferma l’agenzia Desiderando Viaggiare – ed è ritornato in auge l’abbinamento Stati Uniti-Caraibi”. Anche a parere di Nessie Viaggi la ripresa c’è, “ma con la guerra tutto è rallentato purtroppo“, sottolinea il punto vendita. Al momento gli sposi chiedono “Giappone, Indonesia, Australia, Usa, tanto mare Polinesia, Seychelles, Caraibi e Mauritius”.
Sulla stessa linea Luca Prandini, responsabile agenzia Gattinoni Travel Store di Via Statuto a Milano: “Confermiamo una netta ripresa del segmento viaggi di nozze. La richiesta di preventivi e informazioni era cresciuta in modo importante già a novembre 2021 – specifica il manager -, mentre da metà gennaio 2022 abbiamo registrato anche un incremento costante e di rilievo in termini di prenotazioni e di vendite”. A fare la parte del leone secondo Prandini sono “le mete dove prevale più sicurezza in termini sanitari, ma anche di apertura stabile dei confini: Stati Uniti, Caraibi, Maldive, Emirati Arabi e Polinesia Francese”.
La domanda post Covid
In che termini è cambiata la domanda viaggi di nozze post pandemia? “Non è cambiata tanto – commenta Nadir Vedana –. L’unica differenza è che gli sposi chiedono se l’assicurazione che sottoscrivono copre anche la pandemia, e se ci sono meno restrizioni in termini di tamponi rispetto all’anno scorso”. Per Loredana Rinaldi “i clienti sono più attenti a chiedere le condizioni contrattuali, polizze assicurative ed eventuali annullamenti anche per causa Covid”. La domanda è cambiata “soprattutto in termini di garanzie assicurative, di assistenza e di sicurezza – annuisce Luca Prandini -. Il cliente vuole affidarsi ad aziende serie e soprattutto in grado di dare risposte certe riguardo la situazione Covid e più in generale normative riguardanti i vari Paesi visitati.
Ma per tornare ai livelli di business pre-Covid nel segmento wedding ci vorrà ancora un po’ di pazienza. “Io credo il prossimo anno, cioè 2023 – dice l’adv Desiderando Viaggiare -. Salvo ovviamente ripercussioni negative per la crisi in Ucraina”. Nessie Viaggi è ottimista e pensa “in autunno“. “Il segmento wedding viaggia di pari passo con la possibilità di celebrare feste e ricevimenti, pertanto, si stima che già il 2023 possa essere un anno di ripresa forte e costante“, conclude il punto vendita Gattinoni di Milano.
Nicoletta Somma