La Borsa Mediterranea del Turismo torna quest’anno con lo storico appuntamento di inizio primavera alla Mostra d’Oltremare di Napoli. La fiera creata da Angelo De Negri, patron di Progecta, arriva alla sua 25esima edizione e si prepara a festeggiare questo traguardo con il compito di contribuire al rilancio di un settore gravemente penalizzato dalla pandemia. Aumentano gli spazi per ospitare gli operatori accreditati così come cresce il numero delle regioni italiane partecipanti, con l’incoming che sarà il tema del festeggiamento dei 25 anni.
“Gli spazi espositivi destinati alle regioni – spiega de Negri – saranno fisicamente disseminati lungo l’area fieristica per favorire una visione d’insieme del settore turismo e le relazioni con gli addetti ai lavori”. I riflettori saranno puntati anche sull’outgoing con il settore che ricomincia a vedere la luce. Protagonista attiva della fiera sarà poi la Regione Campania, che sul turismo sta puntando molto sia in termini di politiche che di investimenti. Intervistato da Guida Viaggi, Angelo De Negri commenta il trend di mercato e la scelta di riportare la fiera alle date tradizionali.
Gv: Come vede il mercato?
“Così come è stato nel ventennio successivo alla Seconda Guerra Mondiale, quando il turismo si faceva con l’incoming, anche noi oggi dobbiamo fare i conti con questa tipologia di traffico. Teniamo presente, inoltre, che la tragedia che abbiamo vissuto con l’emergenza sanitaria è peggiore del dopoguerra. Con la riconferma dell’edizione 2022 della Bmt a Napoli nel mese di marzo ho voluto lanciare questo messaggio: credete nell’Italia”.
Gv: Si può parlare di ripresa?
“Dopo due anni di sofferenze scabrose è difficile parlare di ripresa, perché chi conosce a fondo questo lavoro sa perfettamente che per rimettere in moto una compagnia o un’azienda ci vogliono mesi, non si può improvvisare in poche settimane. Prova ne è che gli aerei scarseggiano e le restrizioni imposte dal governo hanno fatto in modo che la gente abituata a viaggiare ora è depressa, è difficile convincere un cliente a fare un viaggio a lungo raggio con tutti i rischi connessi e dietro l’angolo”.
Gv: Il business però si sta riprendendo.
“C’è la speranza di recuperare business, ma le difficoltà pratiche non mancano, come il problema Cig o quello dei ristori o la bomba dei licenziamenti che può scoppiare all’interno di un settore che valeva il 13% del Pil e che oggi è quasi azzerato”.
Gv: Quali i trend?
“Si assiste ad un forte incremento del turismo di prossimità. Per la prossima edizione di Bmt registriamo un forte interesse da parte dei territori, con 5 o 6 regioni in più rispetto all’edizione scorsa, tra cui Emilia Romagna, Lazio, il ritorno della Calabria”.
Gv: Ritiene che la data fissata per la manifestazione sia adeguata?
“Credo nelle cose che faccio e ritengo che la data fissata sia ideale per la programmazione, tanto più che di questi tempi è slittata notevolmente rispetto ai 6-7 mesi prima delle stagioni migliori”.
Gv: Ci sarà ancora una parte espositiva open air?
“L’anno scorso la fiera era stata spostata al 18 giugno ed erano stati previsti degli spazi di lavoro esterni, ma quest’anno la fiera rientra nei padiglioni come in passato”.
Gv: Cosa percepisce da espositori e partecipanti?
“Da parte loro l’entusiasmo c’è, accompagnato dall’esigenza di risparmiare sui costi. Anche quest’anno, poi, riproponiamo l’iniziativa a sostegno delle agenzie, che prevede il pernottamento gratuito e un 50% di contributo sui biglietti del treno Av”.
Gv: Quale il focus di quest’anno?
“Il programma punterà in particolare su un tema di consulenza fiscale pratica: come attingere alle possibilità di finanziamenti a tasso zero per produrre cataloghi o fare pubblicità, quali sono i vantaggi fiscali previsti dalle normative. Ci saranno anche le consuete conferenze su temi di attualità ed è prevista la partecipazione di player importanti del settore e delle associazioni di categoria. Tra gli ospiti invitati, il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e il ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Garfagna”.
Laura Dominici