Si torna anche a Phuket, finalmente. L’isola più visitata della Thailandia è tornata ad accogliere i turisti italiani dallo scorso 1° febbraio quando la nuova ordinanza del ministro della Salute Speranza ha aggiornato la lista dei Paesi verso cui gli italiani possono spostarsi liberamente per viaggi, anche quelli non essenziali, grazie all’applicazione delle misure relative ai cosiddetti “corridoi turistici Covid-free”.
Il pass
Per raggiungere Phuket oggi occorre essere in possesso del Thailand Pass, che si ottiene con l’inserimento di alcuni documenti, tra cui la prenotazione alberghiera, il proprio Green Pass e la polizza Covid con copertura di almeno 50mila dollari, oltre al prepagamento di due tamponi molecolari che si effettueranno all’arrivo in aeroporto e al 5° giorno di permanenza sull’isola (è attesa comunque, a breve, l’abolizione di questo 2° test). All’interno dell’isola si può circolare liberamente, così come all’interno delle Regioni Sandbox, purché si provveda all’acquisto, fortemente consigliato, di un’assicurazione accessoria in grado di coprire qualsiasi infortunio fuori dalla provincia di Phuket, dato che il corridoio autorizzato dal governo italiano prevede la permanenza sulla sola isola.
“Inspiegabile la decisione del ministro di inserire nei nuovi corridoi turistici soltanto Phuket, per giunta a fine stagione – ha commentato duramente Sandro Botticelli, il marketing manager dell’ente del turismo thailandese in Italia -, ma certo, siamo comunque felici di poter tornare a parlare di viaggi in Thailandia anche perché marzo ed aprile sono ancora ottimi mesi per volare a Phuket, dove è tornata l’atmosfera tranquilla e rilassata di un tempo”.
L’unico aspetto veramente positivo di tutta questa vicenda infatti, secondo il manager, è che forse proprio la pandemia ha restituito alle isole thailandesi una natura e un mare incontaminati, che tutti ci auguriamo potranno rimanere tali almeno per i prossimi due anni. Si pensi che nel 2019 questo territorio aveva assistito allo sbarco di 12 mln di turisti.
Il trend di vendita
“Le vendite su Phuket sono immediatamente ripartite – ha detto – con una domanda che si è mostrata subito frizzante su marzo ed aprile. Purtroppo scontiamo il fatto che l’estate non è la stagione più adatta per recarsi sull’isola, e questo si sta ovviamente riflettendo sul trend delle prenotazioni. In questo momento il pricing è basso come non mai, grazie alle scelte dei vettori e degli hotel che stanno riaprendo con tariffe molto convenienti. Quindi sarebbe davvero il momento di approfittarne. Personalmente temo però che assisteremo presto ad un repentino balzo dei prezzi, soprattutto quando le compagnie aeree inizieranno a registrare riempimenti significativi”.
Attualmente sono quattro i vettori che volano su Phuket: Qatar Airways con due collegamenti giornalieri da Doha, Emirates, Etihad e Singapore Airlines.
Alessandra Tesan