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Arabia Saudita, forte crescita dell’alberghiero e della spesa turistica

Secondo l’ultima ricerca di Str commissionata dall’Arabian Travel Market 2022 – che si terrà al Dubai World Trade Centre (Dwtc) da lunedì 9 a giovedì 12 maggio – un totale di 32.621 camere d’albergo sono attualmente in costruzione nella sola Arabia Saudita .

Gli analisti hanno rilevato come il RevPar del Paese sia pari al 52%, notando che l’assenza di milioni di pellegrini musulmani ha avuto un impatto significativo sulle prestazioni degli hotel in Arabia Saudita. Medina e Makkah hanno visto tassi di RevPar di appena il 33% e il 24%, rispettivamente, nel 2021.
Anche se significativamente inferiore ai livelli pre-pandemia, la performance alberghiera del Ksa ha registrato utili anno su anno nel 2021 e ci si aspetta che la ripresa del settore persista per tutto il prossimo anno, con la domanda repressa che guida ulteriori miglioramenti man mano che le restrizioni legate al Covid continuano ad allentarsi.

“Come nel caso dei mercati di tutto il mondo – ha dichiarato Danielle Curtis, Exhibition Director ME – Arabian Travel Market – la pandemia globale ha avuto un forte impatto sul settore dell’ospitalità dell’Arabia Saudita. Nonostante ciò, i risultati di Str indicano chiaramente una ripresa continua e sostenuta, e non vediamo l’ora di esplorare il vasto potenziale non sfruttato del fiorente settore turistico del regno ad Atm 2022″.

Gli hotel di Al Khobar stanno attualmente superando quelli delle altre principali città dell’Arabia Saudita, con un RevPar che supera i livelli pre-pandemici nel 2021. Riyadh, Dammam e Jeddah, nel frattempo, hanno registrato tassi di indice di recupero dell’88%, 85% e 56%, rispettivamente, lo scorso anno.

In termini di viaggi in uscita, una ricerca condotta da Colliers International mostra che i viaggi all’estero dal regno sono destinati a crescere fino a 6.075.000 nel 2022, rispetto a una stima di 3.793.000 nel 2021 e 4.839.000 nel 2020. A più lungo termine, i viaggi turistici in uscita dovrebbero salire a 9.262.000 nel 2025, anche se questa cifra sarebbe ancora significativamente inferiore al picco di 19.751.000 registrato nel 2019.

La spesa turistica in uscita è destinata a crescere a 32,656 miliardi di Sar (8,7 miliardi di dollari) quest’anno, rispetto a una stima di 19,734 miliardi di Sar (5,26 miliardi di dollari) nel 2021 e di 21,969 miliardi (5,86 miliardi di dollari) nel 2020.

La spesa totale dovrebbe aumentare a 54,624 miliardi (14,56 miliardi di dollari) nel 2025.

Altri highlight dall’analisi di Colliers International includono la crescita dei viaggi legati alla “visita di amici e parenti” durante la pandemia, che ha rappresentato più della metà dei viaggi in uscita (55%) nel 2020, rispetto al 39% nel 2019; e un aumento della lunghezza media del viaggio, passando da 15,4 giorni nel 2019 a 19,2 giorni nel 2020.

 

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