Moby, arriva l’ok all’aumento di capitale. Il Gruppo Msc entrerà con una partecipazione di minoranza. Questo l’annuncio dato ieri sera.
L’intesa
In una nota la famiglia Aponte e la famiglia Onorato comunicano “di aver raggiunto un’intesa finalizzata ad un aumento di capitale in Moby S.p.a. da parte del Gruppo Msc“.
Come spiega la nota “quest’aumento di capitale è finalizzato a saldare Tirrenia in A.S. per consentire l’immediato risanamento del Gruppo Moby e nell’interesse dei suoi 6mila lavoratori. Il Gruppo Msc entrerà in Moby con una partecipazione di minoranza“, precisa la nota.
Il commento dei sindacati
Tra i commenti dei sindacati in merito alla vertenza Tirrenia-Cin, quello del segretario generale della Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi e del segretario Nazionale, Marco Verzari che dicono: “Prendiamo atto della soluzione positiva della vertenza Tirrenia/Cin ed esprimiamo grande soddisfazione per la tutela dell’occupazione e del reddito per tutte le lavoratrici e lavoratori marittimi coinvolti e per la salvaguardia della continuità territoriale”, si fa presente in una nota.
Soddisfazione espressa anche da Fit-Cisl che accoglie “positivamente la notizia dell’intesa tra i gruppi Msc e Onorato con un accordo finalizzato ad un aumento di capitale in Moby S.p.a. da parte di Msc. Si tratta di un’operazione improntata a saldo del debito con Tirrenia in amministrazione straordinaria per consentire l’immediato risanamento del gruppo Moby. Pertanto l’accordo è positivo perché consente la salvaguardia dei livelli occupazionali e reddituali delle lavoratrici e dei lavoratori, obiettivo per il quale ci siamo impegnati da tempo, nonché permette di garantire la continuità dei servizi verso le isole”.
Secondo la sigla sindacale, però, “a questo punto è indispensabile l’apertura di un confronto sul processo di riorganizzazione e sul nuovo piano industriale del gruppo”.