Si terrà oggi pomeriggio alle Cantine di Dolianova la Sardinia Travel Conference 2022, il primo evento per addetti ai lavori dedicato alla ripartenza del settore turistico della regione.
La voglia di ripartire
Ogni anno (nel periodo pre-pandemico), 3.4 mln di turisti, tra italiani e stranieri, visitano la regione sarda. L’epidemia di Covid-19, nel 2020, ha messo a dura prova tutto il comparto turistico, facendo registrare una flessione di oltre il 50% degli arrivi nella regione. Nonostante ciò, la voglia di ripartenza ed una sorta di revenge spending, che spinge i singoli e le famiglie ad investire sul proprio benessere a seguito di periodi di forte crisi, come quella causata dal Covid-19, hanno segnato un 2021 in crescita, con presenze aumentate del 65% in Sardegna rispetto al 20203.
I temi chiave
Nel corso dell’evento si parlerà dei temi chiave per la ripartenza del turismo per questo 2022, attraverso tavoli tematici e speech di aziende turistiche forti sul territorio. La parola d’ordine è flessibilità: più di uno degli interventi, infatti, si focalizza su come adattare il business ai tempi che cambiano ed alle nuove esigenze dei viaggiatori, oltre che sull’incidenza delle iniziative pubbliche e di quelle private sulle performance turistiche.
Interverranno, tra gli altri, il direttore commerciale di ClubEsse, noto gruppo per la gestione alberghiera e del personale di animazione turistica, e quello di Ota Viaggi, tour operator specializzato in mete costiere, il direttore generale di Veratour, tour operator di fama
internazionale, e quello di Ivh Group, azienda di servizi per l’hospitality. Per le istituzioni, invece, interverranno consorzi e associazioni di settore, il sindaco di Dolianova, di Arzachena, l’assessore al turismo di Cagliari e la Regione Autonoma di Sardegna.
A moderare l’evento il presidente di Italian Tech Alliance e Primo Ventures Sgr, Gianluca Dettori, imprenditore e investitore seriale nel digitale e nel comparto turistico, che per primo finanziò l’iniziativa di Sardex (ora Sardex SpA), azienda leader nazionale nelle monete
complementari.
“Dopo 2 anni di sofferenza per l’industria ricettiva e con una guerra in corso, è il momento di federare il turismo sardo, aprirlo alle buone pratiche nazionali, collaborando con trasparenza, innovando i nostri prodotti e processi e creando sinergie solide tra politiche pubbliche e investimenti privati”, queste le motivazioni alla base dell’evento raccontate da Marco Deiosso, amministratore delegato di Nausdream / 181travel, una delle aziende promotrici. Quanto al futuro Deiosso dice: “Ci auguriamo che il 2022 sia l’inizio di un nuovo trend di crescita per la destinazione Sardegna”.