Il Cdc ha rimosso il warning in merito alla possibilità di contrarre il Covid-19 sulle navi da crociera. La decisione, come riportano fonti di stampa estere, è da ricondurre allo stato attuale della pandemia e al calo dei casi di Covid-19 sulle navi da crociera nelle ultime settimane, come affermato la portavoce del Cdc, Jasmine Reed.
La decisione
“I viaggiatori effettueranno la propria valutazione del rischio quando scelgono di viaggiare su una nave da crociera, proprio come fanno in tutti gli altri contesti di viaggio”, ha affermato Reed. Il warning in merito alla salute dei viaggi era stato una delle principali fonti di contesa per le compagnie di crociera e per le adv, che ne avevano preso la difesa, sostenendo che in nessun altro settore dei viaggi venivano messe in atto così tante misure di sicurezza sanitaria come nelle navi da crociera. “Siamo entusiasti di vedere che il Cdc riconosce che è ora di rimuovere il sito Web di Travel Health Notice – ha affermato Tom McAlpin, ceo di Virgin Voyages, che ha lanciato le sue prime due navi durante la pandemia -. Anche se riteniamo che sia passato molto tempo, riconosciamo questa mossa come una dimostrazione di tutto il duro lavoro svolto da questo settore per garantire che stiamo offrendo il modo più sicuro di viaggiare”, ha affermato.
La soddisfazione di Clia
Soddisfazione espressa anche da Clia per la rimozione del warning, affermando che le misure sanitarie in vigore sulle navi da crociera “non hanno eguali praticamente in nessun altro contesto commerciale”. Quando la variante Omicron ha preso piede negli Stati Uniti a dicembre, il Travel Health Notice è salito al livello 4, invitando le persone a non navigare anche se vaccinate. Quando i casi sono diminuiti, il Cdc ha abbassato il livello di minaccia e ha allentato le restrizioni alle crociere fino alla attuale rimozione del warning.