Collaborazione con gli operatori e non solo mare. La ricetta di Cuba per la ripartenza

Cuba si prepara ad accogliere nuovamente i flussi turistici. Da sempre nel cuore degli italiani, può offrire esperienze di viaggio uniche e sicurezza, con il 90% della popolazione vaccinata e tra i primi Paesi ad avviare anche la campagna vaccinale pediatrica. Ne abbiamo parlato con Madelén Gonzales-Pardo Sanchez, consigliere Affari turistici presso l’Ambasciata di Cuba.

Gv: Quali sono le sfide postpandemiche per Cuba?
“L’obiettivo primario è raggiungere la cifra degli arrivi turistici degli anni precedenti la pandemia e consolidare il mercato europeo come uno dei più importanti per l’isola. Offriamo tutto quello che il visitatore può desiderare. Abbiamo un clima estivo tutto l’anno e una grande attenzione alla sostenibilità e alla cura dell’ambiente. Bisogna ricordare che Cuba non è solo mare ma è un luogo per vivere una vacanza a tutto tondo, dalla cultura all’entroterra. Proprio per questo riteniamo importante promuovere nuove rotte aeree verso altre destinazioni interne, riprendendo soprattutto i collegamenti che esistevano nel 2019. Tutta l’isola merita di essere scoperta, non solamente i luoghi già noti”.

Gv: Quali strategie avete identificato per il mercato italiano? Ci sono differenze con gli altri Paesi?
“Innanzitutto, mantenere e incrementare le operazioni turistiche con il supporto della nostra campagna di comunicazione istituzionale e realizzando azioni congiunte con tour operator e compagnie aeree. L’Italia è un mercato importante per Cuba e riteniamo sia strategico consolidare la qualità dei villaggi italiani e supportare l’incoming lavorando sulla facilità di raggiungere l’isola, ovvero sul trasporto aereo. Auspichiamo una crescita della rete di club italiani in località che facilitino le operazioni. Parlando in generale, poi, rinnoveremo le nostre offerte rivolte ai mercato esteri dando la priorità alla vendita di eventi culturali e promuovendo altri tipi di turismo come quello nautico, naturalistico e della salute.

Gv: Avete programmi specifici dedicati al trade?
“Abbiamo diversi programmi, che rispondono alle richieste di tutti i tipi di mercato, dai prodotti di sole e spiaggia, con fondali predisposti per le immersioni e altre attività nautiche. Abbiamo anche un clima unico, che permette la conservazione di specie animali e vegetali, sia terrestri che marittimi. Dove il cliente può fare escursioni, esplorare grotte, fare il bagno in bellissime piscine e cascate e molte altre attività. Un numero infinito di opzioni può essere scoperto sulla nostra isola, che si rivolge a tutti i tipi di clienti. In particolare abbiamo pacchetti di salute e benessere, oltre a lavorare con il segmento dei disabili e degli inabili fisici. E continueremo a crescere e a imparare per far sì che i nostri ospiti si sentano ogni giorno più soddisfatti e vogliano tornare di nuovo”.

Gv: Quali i progetti per conquistare nuovi cluster?
Fitcuba 2022 avrà luogo dal 3 al 7 maggio prossimo e sarà un momento propizio nel quale presenteremo la nostra nuova campagna di comunicazione così come una vasta gamma di operatori e compagnie aeree che daranno il via ai futuri progetti di espansione del turismo a Cuba”.

Gv: “Quanto è importante promuovere il turismo sostenibile?
“Fondamentalmente, oggi tutti i progetti si basano sulla sostenibilità, in quanto si promuove un turismo sano e sicuro. Questo parametro non è estraneo a ciò che cerchiamo quando stabiliamo relazioni con le aziende. Il nostro obiettivo è sviluppare un turismo sostenibile nel tempo”.

Gv: Quali sono le prospettive per il 2022?
“Sappiamo che c’è una domanda forte perché, dati i duri anni della pandemia, la gente ha bisogno di lasciarsi alle spalle la quotidianità e più che mai vuole viaggiare, ma ci sono ancora alcune limitazioni che supponiamo saranno eliminate, per esempio la questione Pcr, una volta che la situazione lo permetterà. La paura di un contraccolpo è sempre latente ma sappiamo che gli sforzi non sono stati vani e con l’inizio della prossima stagione invernale, se faremo tutto il possibile e le condizioni internazionali miglioreranno, potremo dire di aver fatto un significativo salto di qualità. Inoltre, continuiamo a prenderci cura della nostra popolazione per poter affrontare il turismo e continueremo i nostri sforzi affinché i nostri cittadini godano di salute in modo che Cuba migliori ogni giorno”.

Gv: Qual è la situazione dei collegamenti aerei dall’Italia, la vicenda di Blu Panorama ha portato a una riduzione dei voli…
“Oggi abbiamo Neos Airlines, parte del gruppo Alpitour, che gestisce Cuba dall’Italia, con una partenza settimanale, ma con proiezioni di aumento. Non poter disporre di Blue Panorama ci ha ovviamente condizionato, ma non perdiamo la speranza che sia Blue Panorama quando tornerà in funzione sia altre nuove compagnie aeree italiane continuino a puntare su Cuba come destinazione a lungo raggio”.

“Siamo un’isola che ha tutto ciò di cui il cliente ha bisogno, prima di tutto la sicurezza, un popolo colto e felice, abbiamo storia, cultura e tradizioni, bella musica, sigari e rum. Una natura invidiabile, spiagge di acqua cristallina e sabbia fine… Insomma, non esitate e venite presto a visitarci, vi assicuro che non ve ne pentirete. Cuba vi aspetta”, conclude Gonzales Pardo.

Paola Olivari

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