Il Garden Toscana Resort spinge sui mercati esteri

Le stagioni 2020 e 2021 sono state una “palestra gestionale”, le definisce così Luca Tonelli, general manager Garden Toscana Resort. “Ci hanno impegnato moltissimo, ma ci hanno rafforzato su tanti aspetti della nostra offerta”, spiega. Gli ambiti in cui tutto è stato messo in atto sono la ristorazione, che “ha un format molto più ampio e permette di operare una scelta di gusto, di abitudini alimentari e di avere una maggiore diffusione degli ospiti nei diversi punti ristorativi”. Sono stati creati “ancora più spazi di vivibilità” e sono stati dematerializzati “tanti strumenti di comunicazione. Il Covid ha lasciato il modello Qr code come un piccolo tatuaggio”.

Il 2022? E’ visto come anno “iconico” in quanto celebra “i 30 anni dall’apertura del nostro resort”. Dal canto suo il Gruppo Garden ogni anno investe “importanti risorse, operando su molti settori della struttura. Abbiamo migliorato l’offerta del nostro parco camere, creando una categoria denominata Plus, che prevede un upgrade tecnologico e di arredi complementari a cui si aggiungono servizi di maggior valore. Abbiamo rinnovato la hall del resort e ampliato l’offerta ristorativa con un nuovo ristorante”.

La destinazione registra da alcuni anni “ottimi risultati da parte della clientela nazionale che, anche a causa del Covid, ha riscoperto il valore dell’offerta domestica e l’integrazione tra vacanza mare e territorio – sottolinea Tonelli -. Garden ha un forte legame con le eccellenze culturali ed enogastronomiche della costa Etrusca”. La politica sui mercati esteri ha visto il recupero del mercato tedesco, svizzero e francese, “da sempre riferimento per tutta la nostra destinazione. Siamo pronti ad attivare una strategia che possa raggiungere i mercati del Nord Europa e che, in collegamento con il network dell’aeroporto di Pisa, possa creare corridoi di incoming di maggiore flusso”. Come spiega il manager è stato identificato “un modello di contatto con il mercato nordamericano con un’espansione del prodotto Firenze, in congiunzione con una esperienza mare ed enogastronomica”.

Dal canto suo il cliente straniero desidera sempre più “immergersi nell’accoglienza italiana e avere una experience correlata al territorio. Lo sport è un grande attrattore e il Garden Toscana ha un’offerta sportiva talmente ampia che gli ospiti stranieri spesso ci definiscono uno sport family resort”. La clientela è medio-alta con due diverse anime, “nella spalla di stagione Mice e sport; nel centro della stagione le famiglie con il mondo dei bambini al centro dell’offerta”.

Stefania Vicini

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