Molise, focus su ricettività ed entroterra

Il Molise ha dimostrato resilienza e voglia di crescita. Durante la conferenza stampa svoltasi in occasione del ritorno della Bit in presenza, quello della regione di Isernia e Campobasso è stato sicuramente lo stand italiano che più di tutti ha attirato su di sé l’attenzione, sia per la scenografia che per l’atmosfera goliardica.

Una forte presenza di istituzioni e realtà legate al settore turistico ha confermato le nuove tendenze: green e progresso, anche tecnologico: due cose che possono convivere serenamente per far crescere il territorio. “Il Covid ci ha cambiato la vita ma non ci ha fermato – ha dichiarato l’ex onorevole Remo Di Giandomenico -: per quanto riguarda ciò che è legato al mare, nel 2020, rispetto al 2019, abbiamo perso soltanto il 15%, e nel 2021 abbiamo recuperato tre volte tanto. Ora si deve pensare a valorizzare anche l’entroterra che ha un grosso potenziale”.

Nessuna strategia di marketing particolarmente ricercata, solo interventi mirati alle piccole e medie imprese legate al settore, col fine di metterle in condizioni di lavorare, “perché se lavorano bene – commenta Di Giandomenico – sono loro che automaticamente fanno pubblicità”.

La Regione ha stanziato 20 milioni di euro per i bed&breakfast e gli alberghi diffusi, mentre 8 milioni sono stati destinati all’ampliamento delle strutture alberghiere. “Siamo stati spesso in sold-out e siamo stati costretti ad aumentare l’offerta alberghiera”, ha commentato il governatore molisano Donato Toma. La grande sfida sarà riuscire a coniugare la nuova tendenza che va verso l’ecosostenibilità con l’importanza di aiutare le imprese investendo anche sulle infrastrutture“. l.m.

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