Con l’allentamento delle restrizioni dal parte del Governo italiano a partire da marzo, l’Office National Marocain du Tourisme registra un forte interesse da parte di utenti che chiedono informazioni per raggiungere il Paese. “Riceviamo una media di 500 telefonate alla settimana, almeno una settantina di chiamate al giorno – annuncia Aziz Mnii, direttore dell’ente -. Si tratta di persone che hanno già prenotato per aprile, maggio e giugno ed altri che partiranno tra settembre e ottobre”.
Le strategie e la capacità aerea
La politica di marketing dell’Onmt si dipana su due fronti: “Da un lato la partnership con i tour operator classici e dall’altra la collaborazione con le aziende online”, spiega il direttore, che anticipa quello che è il vero asso nella manica per convogliare traffico nel Paese nordafricano: “Per l’estate 2022 – annuncia – potremo contare su 700mila posti in andata, pari a 1,4 milioni di posti andata e ritorno e per l’intero 2022 avremo una capacità di 2,4 milioni di sedili (andata e ritorno; 1,2 milioni considerando one way). Un numero che è maggiore rispetto a quello del 2019 – sottolinea – e che porta la capacità ad un +25% rispetto al 2019″. Le partenze sono previste dai principali scali italiani: Bergamo, Malpensa, Torino, Bologna, Venezia, Roma, Pisa, Napoli, Catania con operativi Royal Air Maroc, Air Arabia, easyJet, Ryanair, Wizz Air.
Per quanto riguarda i luoghi da visitare, l’ente punta su città come Tangeri, Marrakech, Fès, Agadir, sulla promozione del circuito delle città imperiali, sulla cosiddetta Ville Bleue Chefchaouen, sul deserto e sulla nuova regione di Tagazout.
Le infrastrutture
“E’ un tripudio di investimenti in tutto il Paese – dichiara poi il direttore – con cantieri ovunque per la realizzazione di nuovi hotel, musei e centri congressi. A Tagazout sono in arrivo 5 nuove strutture e a Tangeri e Marrakech sono in via di realizzazione due hotel di Cristiano Ronaldo”. C’è poi l’opera architettonica di Zaha Hadid: il Gran Teatro di Rabat e ad accelerare gli spostamenti ci pensa anche il servizio di treno veloce che collega Rabat a Casablanca viaggiando a 320 km all’ora.
Le previsioni
Per quanto riguarda le stime di arrivi, Aziz Mnii parla di “850mila arrivi italiani quest’anno come nel 2019, anche grazie alla forte capacità aerea. Il mio obiettivo è di contare su un milione di italiani entro il 2024. A questo proposito stiamo preparando una campagna promozionale e un piano di relazioni pubbliche, ma il tutto è ancora top secret”. Intanto dopo Francia e Spagna, al primo e secondo posto in ordine di importanza, il terzo posto è conteso tra Germania, Uk e Italia. L.D.