Un battesimo al sapore di champagne e mondanità. E’ andato in scena nel Principato di Monaco per festeggiare Azamara Onward, quarta nave della compagnia ex-Royal Caribbean e ora proprietà del fondo Sycamore Partners.
La nave, varata diversi anni fa sotto le insegne di Princess Cruises con il nome di Pacific Princess – è capace di accogliere 690 passeggeri ed è stata oggetto di un refurbishment da oltre 14 milioni di euro a cura della società italiana Somec.
Il viaggio pre-inaugurale, alla presenza della stampa internazionale – in gran maggioranza britannica e Usa, e con lo scrivente unico italiano – ha toccato Barcellona, Marsiglia, Porto Venere e Monte Carlo. Per la stagione estiva, la nuova unità farà la spola tra i porti del Mediterraneo centrale, in prevalenza nell’Adriatico e in Grecia. Per la sua agilità – rispetto ai giganti da 6mila passeggeri – Onward potrà attraccare in destinazioni inedite, come per l’appunto Porto Venere, porta d’accesso alle Cinque Terre. Nel 2024, invece, la nave sarà impegnata in una World Cruise da 155 notti, con partenza da Fort Lauderdale e “toccate” in più di 40 Paesi, con 22 overnight e 27 late night.
Alla cerimonia del christening la presidente di Azamara, Carol Cabezas, ha confermato l’ambizioso piano della compagnia, che si propone come upper level anche grazie a escursioni davvero molto ben fatte e immersive. E se non tutti i dettagli della nave sono ancora in piena congruità con i principi del luxury – ad esempio in alcune finiture delle cabine o in alcuni malfunzionamenti tecnici tipici dell'”esordio” – lo sono invece a pieno titolo il livello di servizio e la ristorazione, cocktail compresi. Come madrina, è stata scelta Beth Santos, founder e ceo della global community e brand lifestyle Wanderful.
“Siamo entusiasti di presentare Azamara Onward e condividere questo momento speciale con i nostri fedeli ospiti – ha affermato Cabezas -. Questo è un nuovo entusiasmante capitolo per la società, e siamo grati al nostro laborioso team – sia di bordo che offshore – per averlo reso possibile. Insieme, non vediamo l’ora di portare Azamara Onward e il nostro amore per i viaggi più lontani che mai, per connettere gli ospiti con le persone e le culture del mondo”.
Le altre navi della compagnia sono Quest, Pursuit e Journey. g.m.