Eventi e prodotto, le key word della montagna lombarda

La montagna lombarda, dopo una stagione invernale a segno positivo, alza l’asticella e punta a un’estate ricca di appuntamenti e di offerte di prodotto.
La “summer” regionale è stata presentata dall’assessore al Turismo, marketing territoriale e moda Lara Magoni.

“I numeri che legano la Lombardia alla montagna sono sempre stati importanti, un traino per la ripresa del turismo. Il settore, va “a manetta” – ha dichiarato la campionessa di sci -. Pochi conoscono la portata della nostra offerta: 112 valli, 110 cime oltre mille metri, 7mila sentieri segnalati, 3mila chilometri di piste ciclabili, 3 siti Unesco – dieci i complessivi della Lombardia -, tra i quali il primo attribuito all’Italia, quello dell’arte rupestre della Valle Camonica, 3 patrimoni immateriali, un sito biosfera, un parco nazionale, quello dello Stelvio, con anchje la possibilità di sci estivo al passo omonimo, 24 parchi naturali, 5 laghi maggiori e 21 minori, oltre a una miriade di laghetti alpini, 11 isole lacustri, 5 fiumi navigabili, 400 porti turistici con 12mila posti barca”.

“Tutto questo straordinario patrimonio – ha aggiunto Magoni – è tenuto in grandissimo conto dalla Regione con la sinergia tra tutti assessorati. La crescita di attrattività della montagna lombarda fa ben sperare, dimostrando la forza del territorio per riposizionarsi in modo strategico. L’estate offre prospettive importanti. Già nel 2021 il settore ha fatto registrare numeri rilevanti, addirittura superando le cifre pre-Covid, come nel caso della Valseriana. Permane una richiesta di destinazione sicura, aspetto peculiare del turismo montano. Una rinascita attestata anche dalle stime predittive elaborate da Polis, secondo il quale le presenze turistiche attese per il 2022 saranno superiori del 30% rispetto al 2021. In particolare, da luglio a settembre è lecito aspettarsi un flusso di +8,7% di visitatori rispetto all’anno precedente. Questo dimostra la nostra capacità di promuovere il territorio anche rispetto a una sostenibilità ambientale ed economica per ogni esigenza e ogni portafoglio”.

Regione impegnata con forza

“I segnali di tendenza sono molto positivi – ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana – e sono frutto di qualità, siti, capacità degli operatori, promozione e comunicazione. I grandi eventi sono fondamentali e noi abbiamo, come Regione Lombardia, promosso primo fra tutti le Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026. Altrettanto è determinante l’attenzione per i territori, per esempio le Città della cultura 2023 Bergamo e Brescia. La Lombardia vanta poi accoglienza eccellente, un comparto enogastronomico motivo grande attrattiva. La Regione si sta impegnando, ritenendo il comparto strategico. Dobbiamo riprendere con stessa forza di prima della pandemia”.

Tra le novità della stagione, da segnalare il ponte tibetano più lungo del mondo, 505 metri in Val Brembana, di prossima inaugurazione, i percorsi trekking e bike sui quali tutti i territori lombardi hanno puntato con forza, l’offerta enogastronomica, i grandi eventi – a partire dalla tappa Salò-Aprica del Giro d’Italia il 24 maggio, il fitto calendario di appuntamenti musicali sull’acqua e in quota e le proposte culturali, sempre fiore all’occhiello della Lombardia turistica.

Paola Olivari

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