Esperienze tra vette e valli

Un lungo, lunghissimo elenco di attività outdoor, fatto di escursioni e trekking, canoa e kayak, bici e cavallo, arrampicate e passeggiate. È questa l’offerta turistica e sportiva che le Alpi piemontesi sono in grado di offrire a chi le visita, con un territorio che va dalle alte cime del torinese al Monviso, dal Monte Rosa fino alle creste dell’Ossola e del Biellese.

Le valli del torinese

Le Alpi torinesi, ad esempio, distano non più di un’ora e mezza dalla città: partendo da Sud le prime valli che si trovano sono la Pellice, la Germanasca e la Chisone, perfette per gli amanti del trekking e della mountain bike e anche per gustare la cucina tipica e conoscere la storia dei Valdesi. Proseguendo verso Nord si incontrano l’Alta Val Susa e Chisone, palcoscenico dei XX Giochi Olimpici Invernali di To-rino 2006, con Bardonecchia, Cesana-Sansicario, Clavière, Pragelato, Sauze d’Oulx e Sestriere, luoghi d’elezione per gli appassionati degli sport outdoor. E’ poi la volta delle Valli di Lanzo (Grande, Viù e Ala),della Val Ceronda e della Val Casternone, con una natura selvaggia dove l’escursionismo può essere praticato tutto l’anno. I borghi più importanti sono Usseglio, Ala di Stura, Chialamberto, Groscavallo e Balme, dove, grazie alle prime guide, è nato l’alpinismo italiano.

Verso il Gran Paradiso

Proseguendo ancora verso Nord si raggiungono le Valli Canavesane, con la Valchiusella, la Valle Orco e la Valle Soana: queste ultime due costituiscono il versante piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Da Ceresole si può inoltre salire fino ai 2.600metri del Colle del Nivolet, spartiacque tra la Valle Orco e la Valsavarenche, costeggiando i due laghi artificiali Serrùe Agnel.

Cuneo, dalla montagna al mare

La provincia di Cuneo – luogo di grandi scambi culturali e commerciali tra Italia e Francia- comprende un vasto territorio che va dalle zone montane e marittime fino alla Pianura Padana. Partendo dalla città di Cuneo, l’area abbraccia le Alpi Liguri, le Alpi Marittime e le Alpi Cozie meridionali e si ferma poi sul Monviso che, coni suoi 3.841 metri, rappresenta un elemento di grande richiamo turistico estivo e invernale. Le Alpi cuneesi sono infatti lo scenario ideale di moltissime attività outdoor dove poter organizzare passeggiate per famiglie fino a trekking più impegnativi per escursionisti esperti.

L’Alta Langa: food e storia

In questo territorio troviamo anche l’area collinare dell’Alta Langa, dove godere della natura incontaminata, del buon cibo locale – come formaggi e nocciole – e del patrimonio artistico e storico rappresentato dai castelli e borghi autentici rimasti immutati nel tempo. Alba, cuore pulsante della Langa, è il punto di ingresso di un altro mondo di paesaggi impareggiabili e territori da esplorare dove vivere la natura grazie a diverse attività all’aperto, dal trekking a piedi all’off-road in bici.

Tra streghe e nocciole

Impossibile un solo itinerario, in questa zona, dal momento che ci sono esperienze per tutti i gusti: dalla tipica nocciola piemontese a Cortemilia e Cravanzana alla visita dei maestosi castelli di Prunetto e Saliceto; dal formaggio piemontese a Murazzano alla meraviglia di Bossolasco, il paese delle rose; dal fascino di Bergolo, il paese in pietra, a Paroldo, che cela i segreti delle Masche, le streghe piemontesi, fino a Mombaracaro e Monesiglio, da dove – nelle giornate limpide – è possibile scorgere il mare.

Gianluca Miserendino

Dida: Ciclisti sul tornante panoramico Via del Sale; foto di Ludovico de Maistre

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